Editoriali

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Come quarant'anni fa

SAN SALVO | Giorni fa mi ha contattato una mia coetanea che ha frequentato le scuole superiori di Vasto nello stesso periodo mio: ciò tra la fine degli anni settanta

e l’inizio degli anni ottanta (io mi sono diplomato nel lontano’83). La signora ha esordito dicendomi: “Ti ricordi di quando andavamo a scuola noi a Vasto…?” Ed io ho pensato: “Questa dev’essere una nostalgica di bei tempi andati…ma come darle torto ?...Allora eravamo giovani e pieni di speranze”. Invece la mia coetanea non voleva rinverdire la gioventù (che – accidenti - non torna più…come cantava Fabio Volpe), voleva segnalarmi un problema di ora, come di allora. Un problema che abbiamo avuto noi quasi quarant’anni fa e che hanno i nostri figli adesso, quarant’anni dopo: viaggiano zeppi e stretti come le sardine e su autobus che sono, in rapporto, meno nuovi di quelli di allora e – dicono addirittura, ma io non ci credo – più sporchi. Ovviamente, sono caduto dal cielo, perché mia figlia (che ora è all’ultimo anno d’università) ha frequentato il Mattioli di San Salvo ed il problema del pendolarismo studentesco l’avevo pressocche rimosso. Ma ora che mi è stato detto, non solo lo scrivo per dovere di cortesia nei confronti di una vecchia amica, ma soprattutto per esprimere tutto lo sdegno, perché stiamo come quarat’anni fa. Allora noi pagavamo l’abbonamento una decina di mila lire al mese (cinque euro di oggi) ora una trentina di euro al mese (sarebbero sessanta mila lire). Eppure, una novità pare che l’abbiamo introdotta. Si può fare anche l’abbonamento annuale: 230 euro, insomma è la somma che fa il totale, come diceva Totò.

Cos’altro è cambiato da allora ? I sindaci. Allora erano Prospero e Tomeo. Ora sono Menna e Magnacca…peraltro quest’ultima ha viaggiato su quei bus (a differenza di Tomeo). Perché non si accerta se è vera la segnalazione della mia amica ? I consiglieri regionali. Allora erano Notaro, Mariotti e Tagliente. Ora è Mario Olivieri, che, anche se da solo, potrebbe attivarsi presso la direzione generale del trasporto regionale…peraltro lui è veterinario e di sardine ci capisce. Allora avevamo VASTObus ora Di Fonzo. Ma la musica è la stessa. Allora organizzavamo qualche protesta noi studenti. Ora i ragazzi sembrano rassegnati ede hanno ragione: qua non cambia mai nulla. Ma per fortuna almeno i genitori s’incavolano, forse perché fanno parte di una generazione combattiva…quella della fine degli anni settanta…del secolo scorso.

Ods

Commenti   

0 #1 Luciano 2017-02-09 08:35
Il fatto che sia un articolo non firmato lascia pensare che sia stato scritto d'impulso e soprattutto senza alcuna analisi oggettiva del problema, ma semplicemente calcando ciò che si vuole far credere. Da protagonista indiretto della vicenda (essendo un'autista nonché rappresentante sindacale dei cittadini) oltre che assicurare a tutti i lettori che questa vicenda non è stata illustrata nella realtà dei fatti, invito i mendaci protagonisti dell'articolo e chi lo ha scritto a vivere in pieno cosa succede tutte le mattine a San Salvo. Ci sono 8 pullman solo delle Autolinee Di Fonzo che tra le 7:20 e le 7:30 partono per Vasto e le relative scuole senza contare quelli di altre società percorrendo lo stesso tratto nel comune di San Salvo. Se la pigrizia dei vostri figli o a loro "incontenibile" amicizia (perche devono viaggiare tutti insieme!) devono essere compensate con la disponibilità di altri pullman pagati con soldi pubblici per me possono svegliarsi anche 20 minuti prima.
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