Buona la prima … esperienza cinematografica di Nicola Civitarese

C’è stata ieri sera l’anteprima nazionale del film “Ferragosto all’italiana”, in cui ha avuto una parte anche l’attore sansalvese Nicola Civitarese, che, nel ruolo di Peppino, ha soccorso i protagonisti,

rimasti in panne con la loro auto, nei pressi di Acquaviva Collecroce. Proprio nella ridente cittadina molisana di origine croata si è svolta l’anteprima del film, registrato nell’ultima parte ad Acquaviva. Meta nella quale i due protagonisti volevano (e dovevano) arrivare dopo essere partiti dal Friuli Venezia Giulia, attraversando con varie peripezie mezza Italia, con riprese e soste a Cesenatico, San Benedetto, Francavilla al mare, Ripa Teatina e nella nostra San Salvo marina. Il film è proprio un viaggio tra gli incantevoli paesaggi del ricordato itinerario, durante il quale si incontrano la bontà dei cibi e delle persone. Tra cui il buon Peppino, che si ferma, soccorre generosamente i protagonisti, li aiuta a trovare un meccanico e poi finisce loro ospite a cena al Ristorante tipico La furnacelal, dove spiega l’antipasto all’italiana, pardon alla molisana.

 

Il regista, Christan Canderan prima della proiezione ha ringraziato il sindaco di Acquaviva Francesco Trolio, che aveva raccolto l’invito della produzione e si era messo a disposizione, comprendendo il valore anche turistico promozionale della pellicola, che sarà diffusa in Italia ed all’estero. A microfoni spenti lo stesso regista ci ha confidato di aver lasciato una battuta improvvisata da Civitarese e non prevista nel copione, ma che l’attore aveva spontaneamente fatta sul set. La scena era stata ripetuta secondo copione e lo stesso Nicola (in arte Peppino) non si aspettava che fosse montata proprio la sua “eresia”. Però il regista non se ne è pentito ed ha avuto conferma di aver fatto bene a lasciare la battuta di Civi, poiché essa ieri sera ha suscitato ilarità nel pubblico presente in sala. Del resto non poteva essere diversamente, visto che il nostro concittadino, oltre che attore di teatro (e a questo punto anche di cinema), è anche regista e scenografo, che si occupa di montaggio. E conosce bene come reagisce il pubblico…anche per l’esperienza maturata con…Sebon, che noi avremmo visto bene nel ruolo di protagonista del film, anche se gli sarebbe stato un po’ difficile parlare con accento friulano.

Ods