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Difesa: M5S, governo viola legge su divieto vendita armi all’Arabia Saudita.Pinotti e Gentiloni che dicono?

ROMA | “L’Italia vende armi all’Arabia Saudita e così facendo vìola la legge 185 del ‘90 che vieta l’esportazione e il transito di armamenti verso Paesi impegnati in sanguinosi conflitti armati come

quello della monarchia saudita contro lo Yemen, mai autorizzato dall’Onu e che sta provocando la morte di migliaia di civili. Una vendita di armi, questa all’Arabia Saudita, che il Parlamento non ha mai discusso nè autorizzato, come pure la legge prevede”. E’ l’accusa lanciata oggi dal Movimento 5 Stelle, in una conferenza stampa al Senato con il senatore e vice presidente della Commissione Difesa Maurizio Santangelo, il capogruppo M5S Stefano Lucidi, il Prof. Maurizio Simoncelli di Rete Disarmo e Dino Giarrusso, giornalista autore della video inchiesta ‘L’Italia ha le mani sporche di sangue’. “I ministri Pinotti e Gentiloni - spiega Santangelo - hanno una chiara responsabilità politica e morale per palese violazione della legge. Non c’è solo una norma italiana che viene chiaramente aggirata, ma ci sono anche la Risoluzione del Parlamento europeo votata a febbraio che dice chiaramente che vendere armi all'Arabia Saudita è illegale e il Trattato sul commercio delle armi”. “Il governo sino ad oggi ha ignorato gli atti parlamentari e le numerose richieste di chiarimento che sono arrivate proprio dal M5S, ma noi abbiamo intenzione di andare avanti: presenteremo un’interrogazione puntuale in cui chiederemo alla Pinotti e a Gentiloni perchè la decisione di vendere armamenti all’Arabia Saudita non sia mai stata portata all’attenzione del Parlamento, che pure per legge doveva dare il via libera. La nostra denuncia non si fermerà qui e valuteremo tutte le iniziative possibili affinchè il governo si assuma la responsabilità di ciò che sta accadendo” conclude Santangelo.