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Domani a Lentella per ricordare l'Eccidio del 1950

LENTELLA | "Undici quadri che narrano storie di un mondo rurale ormai perduto, quello della stagione delle lotte contadine tra gli anni ‘40 e ‘50 prima del grande esodo dalle campagne: uomini e donne che nel nome

della Costituzione sfi davano le repressioni della polizia cercando ostinatamente di riunificare il Paese dal basso".

È la descrizione dell'ultima fatica letteraria di Tullio Bugari, ricercatore emiliano, che in L'erba dagli zoccoli ha dedicato il primo capitolo all'Eccidio di Lentella del quale il 21 marzo ricorrerà il 66° anniversario.

ECCIDIO

In quel giorno del 1950 due braccianti di Lentella, Nicola Mattia e Cosmo Mangiocco, al rientro dallo Sciopero alla rovescia (per protestare contro l'immobilismo delle istituzioni, i lentellesi lavoravano senza retribuzione alla strada di collegamento con la Statale Trignina, vista come unica possibilità di sviluppo, per rientrare in tarda serata manifestando con canti e bandiere) furono uccisi dai colpi esplosi da uno dei carabinieri all'ingresso del municipio. L'eco di quel fatto di sangue scosse l'intera nazione dando vita a scioperi nazionali e ad altre manifestazioni con altre vittime della repressione dell'allora ministro Scelba.

Il libro sarà presentato domani 20 marzo a Lentella in occasione della commemorazione dell'anniversario. Dopo i saluti istituzionali, i giornalisti Orazio Di Stefano e Antonino Dolce presentarenno il quadro nazionale e locale dell'epoca per dare poi spazio all'autore del volume che negli anni scorsi ha raccolto le testimonianze di chi ha vissuto i fatti del '50.

L'appuntamento è alle 17.30 nella biblioteca comunale.

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