Editoriali

orazio maria

Marì hai detto tutto, tranne una cosa …

Cara Maria, ho letto la Tua lunga lettera e devo, francamente, dire che vi ho trovato una carenza. Tu hai detto: di aver pensato prima di decidere se rispondermi o meno;

che è nota la tua ritrosia ad alimentare polemiche inutili e sterili; che occorre dare un quadro completo per far capire alla cittadinanza;

che il settore che rappresenti lavora in silenzio;

che sono tanti i “Bruno, i “Claudio” e i Piero”, che hanno ricevuto sostegno dall’ Amministrazione;

che il periodo che stiamo attraversando è difficile;

che occorre far appello alla rete sociale costituita da parrocchie, imprenditori, associazioni, ecc…;

che io conosco Bruno meglio di tutti voi; che so quanto avete fatto per lui; che subìte continui tagli dei trasferimenti statali e regionali;

che operate in stato di incertezza per i servizi essenziali (diligentemente da te elencati); 

che le Borse lavoro le avete finanziate col bilancio comunale.

Hai chiosato con un appello alla Regione ed ai suoi amministratori ed hai, infine, precisato che ogni Vs. intervento viene fatto nel pieno rispetto delle tasse pagate e mossi dalla cultura della solidarietà.

Hai parlato di 15 questioni (15, come le Borse lavoro), ma non hai scritto un rigo per dirci se l’esclusione di Bruno è corretta o meno. Potevi dirlo alla fine, aggiungendo che ogni vostro intervento, oltre che a tutela di chi paga le tasse, è fatto anche nella piena legittimità. Invece, l’hai omesso, limitandoti a dire che la famiglia di Bruno (semmai interessata) può rivolgeersi alla Cooperativa Sgs che ha fatto il bando.

Ma Tu, Maria, in qualità di Assessore delegato, Ti sei interessata di verificare (dopo aver letto la mia “critica”) se è tutto in regola ? Perché non la fai Tu la verifica (che dovrebbe fare la famiglia, semmai interessata) ? E se l’hai fatta, che Ti ha detto la Sgs ? Hai saputo che il Tuo collega di maggioranza, Fabio Raspa, Presidente della Commissione consiliare del Settore che Tu gestisci,si è dichiarato “basito dall’ esito della graduatoria” ed ha chiesto scusa a Bruno ?

Vedi, Maria, se il presidente della Commissione Servizi sociali si dice “basito” e se l’ Assessore delegato non fa un cenno alla correttezza della graduatoria, mi restano i dubbi che nutro da sempre non tanto sui Servizi sociali sansalvesi quanto sulle procedure ad esse legate. Speriamo che nei prossimi giorni mi vengano fugati questi dubbi, perché se dovessi pensare che sui poveri qualcuno ci inzuppa il pane (prendo a prestito le parole usate da Fernando S. nel suo commento), allora sarebbe per davvero triste. Ovviamente Tu queste cose non le fai, perche – è noto a tutti – che sei una persona riservata…

Ods