Editoriali

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La cattiva stella di Tiziana Magnacca, che non le fa allargare la maggioranza …

SAN SALVO | Se uno si chiede perché la Magnacca non allarga la maggioranza a forze che vanno oltre il centrodestra, la risposta più che nella politica la trova nell’ oroscopo ovvero nella cattiva stella

in cui è nata (e vive) la maggioranza di centrodestra. La quale avuto (per legge) undici consiglieri di maggioranza (dieci più lo stesso sindaco) ne ha persi due per strada (la D’ Addario ed Argirò, entrambi dissidenti) ed altri due per sfortuna (Tony Faga e Fernando Artese). E quindi la sindaca i troverebbe con otto voti per l’approvazione del bilancio (siccome ce ne vogliono nove, il rischio è che venga il commissario prefettizio, come accadde all’ ultimo Marchese).

Purtroppo i nostri due amici Tony Faga e Fernando Artese (a cui facciamo ovviamente un mondo di auguri per le loro pronte guarigioni) hanno avuto due seri problemi. Il primo, qualche sera fa, è caduto in piazza, battendo violentemente la testa ad un marciapiede, dovrà essere operato e quindi si trova nella impossibilità di poter votare il bilancio mercoledì prossimo. Il secondo, la notte scorsa, è stato ricoverato d’urgenza in ospedale, è stato operato per una diverticolite acuta e pure si trova nella impossibilità di votare il bilancio. Per evitare di essere sostituita dal commissario prefettizio, che gestirebbe la campagna elettorale alle porte, la sindaca ha dunque chiesto al fedelissimo Faga di dimettersi. E sarà sostituito in Consiglio da Fernando Fabrizio, primo dei non eletti della lista Città Nuova. E’ probabile che sarà chiesto anche a Fernando Artese di mettersi ove non potrà partecipare, in quanto ancora convalescente, alla seduta consiliare di mercoledì prossimo. In tal caso gli succederà Vincenzo Larcinese, ex consigliere e storico dirigente azzurro, primo dei non eletti della lista di Forza Italia. Chi poteva immaginare a distanza di pochi giorni un infortunio ed una malattia a due consiglieri di maggioranza ? Nessuno, anzi uno per la verità ci fu: Nicola Argirò. Il quale, uscito dalla maggioranza quando la Magnacca avendo recuperato Fabio Raspa decise di governare con una maggioranza risicatissima di nove su sedici consiglieri comunali, le disse: “Stai attenta, perché da ora in poi nessuno di voi potrà prendersi un raffreddore...” figuriamoci una diverticolite o, peggio, un trauma da caduta violenta.

Ora la sindaca punta decisamente al secondo mandato avendo di fronte una sinistra divisa. Potrebbe allargare il centrodestra, con settori del centro o socialisti o ex consiglieri di sinistra (come pure le consiglia l’on. Di Stefano, suo grande amico). Il punto è che lei o vince con il 38% (che presero le sue tre liste la volta precedente) o con il 60% sempre dieci consiglieri avrà di sostegno. Se tra questi dovessero essere eletti due che diventano ostili (come è accaduto nei passati cinque anni), tornerebbe attuale il vecchio monito di Argirò: “Non potete neanche prendere un raffreddore”. Per cui è meglio blindarsi con dieci fedelissimi. E se qualche “rompiscatole” dovesse essere eletto, metterlo subito in Giunta… è dunque molto probabile che se la Magnacca rivince Fabio Raspa e Antonio Castaldo saranno assessori. Del resto la seconda legislatura di centrodestra di default avrà comunque fibrillazioni da parte di coloro che puntano a candidarsi a sindaco nel 2022... A parte gli scherzi, un nuovo grande abbraccio a Tony e Fernando.

Ods