Editoriali

gradino

E per forza la gente s’incazza, se le fate pagare anche per rientrare a casa…

SAN SALVO | Una signora che abita in centro è fortemente arrabbiata con il Comune, con lo Stato e con l’ Italia intera. Sapete perché ? Giorni fa ha ricevuto una cartella del Concessionario del Comune (Andreani tributi) con cui le viene chiesto di pagare 22,00 euro.

Direte: e che sono 22,00 euro ? Nulla, ma se vengono chiesti per rientrare a casa, è chiaro che una persona s’incazza. E’ proprio così ! La signora dovrebbe pagare ‘sta tassa, perché il gradino per rientrare a casa sua poggia su suolo pubblico. E’ probabile che tutti quelli che sono nella stessa condizione a San Salvo ed in Italia abbiano ricevuto o riceveranno una simile gabella, molto simile ad un taglieggio medioevale. Nel caso della nostra concittadina, il fatto è ancor più odioso, perché la strada (fuori quota) è stata fatta quando casa sua già c’era. Quindi, lei per poter rientrare ha dapprima dovuto prima costruire il gradino ed ora ci deve pure pagare la tassa. Il Comune in pratica impone oggi un pagamento (per quanto piccolo) per avere ieri costruito una strada non in quota. Eppure, la signora sarebbe pronta a soprassedere, se almeno potesse rientrare a casa…dal gradino oneroso. Invece, le capita spesso (ed abbiamo le foto, che pubblicheremo se necessario) di non poter rientrare, perché le auto le ostruiscono l’ingresso. Concludendo: la signora ha solo il dovere…di pagare, ma non il diritto di…avere l’ingresso liberato dalle auto. E poi dice che uno s’incazza…

                                                                                                                                                             Ods

Ps Probabilmente il Comune (tramite Andreani) sta applicando la legge. Ma si tratta di una norma, almeno in questo caso, profondamente ingiusta, che contribuisce ad allontanare i cittadini dallo Stato. Quando la sera del 5 marzo prossimo si conteranno gli astensionisti ed i voti di protesta (dati a destra, a manca ed alle 5 Stelle) si dovrà finalmente riconoscere che i cittadini sono incazzatissimi con una pubblica Amministrazione (in senso lato) che conosce solo i suoi diritti (come farsi pagare per un gradino), ma non i suoi doveri (come liberare un ingresso dalla sosta di auto). Purtroppo, il nostro è sempre più, ed a tutti i livelli,  uno Stato forte coi deboli e debole coi forti.

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