Editoriali

angelucci sannino

Priorità ai disoccupati: a Lanciano sì, a San Salvo no

SAN SALVO | Il Comune di Lanciano (clicca qui per vedere l’avviso pubblico) ha dato priorità ai disoccupati ed inoccupati nelle nomine degli scrutatori per il Referendum del prossimo 17 aprile.In pratica, i senza lavoro

o studenti lancianesi per essere nominati scrutatori hanno dovuto presentare una domanda, predisposta dallo stesso Comune (clicca qui per vedere il modulo) e, tra tutti i presentatori di domanda (che avevano autocertificato di essere disoccupati), la Commissione elettorale ha poi sorteggiato i nomi dei componenti il seggio. Non è stata violata o forzata alcuna norma, poiché per la nomina (sia pure tramite sorteggio) degli scrutatori, il Comune di Lanciano ha comunque attinto all’albo.
Nicola Sannino, membro effettivo della Commissione elettorale, in virtù delle posizioni espresse la minoranza (Ssd, Pd e Sel,) ha chiesto al segretario comunale di fare come a Lanciano. Il colloquio è avvenuto alla presenza dei suoi colleghi commissari di maggioranza (Stefano Battista e Fabio Raspa). Il segretario ha risposto che avrebbe dovuto constatare la legalità della procedura adottata dal Comune di Lanciano. Sta di fatto che la Commissione di San Salvo non ha seguito l’esempio lancianese, tanto che Angelo Angelucci (membro supplente) che ha rappresentato la minoranza in Commissione in assenza di Sannino si è dissociato dalla solita procedura lottizzatrice degli scrutatori. I quali, anche stavolta, sono stati nominati e non sorteggiati. Peraltro le nomine le ha fatte solo il centrodestra, poiché Angelucci ha lasciato la seduta.
Fare come Lanciano non avrebbe risolto il problema dei giovani e delle donne disoccupate, ma sarebbe stato un segnale da parte della classe politica di voler cambiare i metodi di lottizzazione. Speriamo che la proposta di Sannino possa essere recuperata per il prossimo Referendum sulle riforme costituzionali, che si terrà ad ottobre ovvero fra sette mesi…e non ci si venga a dire che non si saranno i tempi tecnici… Più che i tempi tecnici, per fare come Lanciano ci vuole volontà politica!
Ma non finisce qui: scorrendo gli elenchi dei fortunati – nominati si trovano anche alcuni cognomi omonimi di noti esponenti della minoranza, che non sono stati da questa nominati (per la ricordata dissociazione espressa da Sannino & Angelucci). E’ stata la stessa maggioranza a nominare alcune persone della controparte (attingendo agli elenchi del passato), forse allo scopo di volersi dimostrare democratica e non discriminante. A parte il fatto che su 61 scrutatori nominati la gran parte fa riferimento all’ Amministrazione in carica, un discrimine comunque c’è stato: verso tutti i giovani e studenti che non conoscono o non hanno potuto avvicinare dei consiglieri comunali. Ma è mai possibile che anche per un centinaio di euro bisogna ancora essere amici degli amici ???

Ods

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