Editoriali

marcello marzochetti

Le verdi praterie

Alle regionali avremo sicuramente tre macroaree politiche che si candidano a governare il nostro Abruzzo: il centrodestra, il centrosinistra e le 5 Stelle. I candidati alla presidenza sono rispettivamente Marco Marsilio (il cui nome è stato deciso, ma è ancora da ufficializzare),

Giovanni Legnini e Sara Marcozzi. A breve arriveranno le loro  liste. Marsilio dovrebbe avere quelle storiche di centrodestra (Lega, Forza Italia, Udc e Fratelli d' Italia) e Azione politica di Zelli; Legnini dovrebbe avere a suo sostegno solo Civiche, anche se di esse una sarà di riferimento del Pd e due della Sinistra; la Marcozzi, al contrario di Legnini, non avrà nessuna civica, ma solo quella politica delle 5 Stelle. Resta da vedere se e con chi eventualmente correrà Fabrizio Di Stefano, già consigliere regionale, già senatore, già deputato e già leader regionale di An, del Pdl e di Forza Italia, in rotta con tutti dopo che Nazario Pagano gli ha fatto le scarpe dal Parlamento. Per questo Di Stefano vuole fargliela pagare: è uno tosto, ma chi sa se vorrà assumersi la responsabilità politica di far perdere il centrodestra abruzzese. Veniamo ai candidati della nostra città. Nel centrodestra avremo Tonino Marcello, assessore comunale alle attività produttive, già assessore provinciale, che si candida con Azione politica di Gianluca Zelli. Con le 5 Stelle avremo Silverio Marzocchetti, imprenditore commerciale e pentastellato della prima ora. Non è dato sapere se  il centrosinistra avrà tra le sue liste qualche candidato/a sansalvese. La volta scorsa tra le file del centrosinistra furono candidati Gabriele Marchese e Fabio Travaglini, primi dei non eletti nelle rispettive liste, come pure Marisa D' Alfonso e Nino Vicoli. Nelle 5 Stelle fu candidato sempre Marzocchetti, pure lui primo dei non eletti della sua lista. A destra era candidato Nicola Argiro', uscente e presidente della Commissione industria. Se si restasse a questi nominativi, ci sarebbe una sostanziale uguaglianza numerica sia a destra (con Marcello al posto di Argiro') e sia nelle 5 Stelle (addirittura con lo stesso candidato: Marzocchetti). Mentre una fortissima diversità ci sarebbe  a sinistra, dove da 4 candidati del 2014 si passerebbe a 0 di questa volta. A meno che qualche candidato/a non arrivi all' ultimo momento. È chiaro che sperano che non se ne aggiungano altri i 2 sansalvesi in lista (Marcello e Marzocchetti), che se restassero i soli avrebbero davanti una prateria. Ma una prateria avrebbero anche candidati di qua vicino: Manuele Marcovecchio (di Cupello, portato da Clementina De Virgiliis e da Vincenzo Ialacci), Sabrina Bocchino di Vasto e Nicola Campitelli di Lanciano (portati dal direttivo della Lega), Francesco Prospero di Vasto (portato dagli amici storici del padre Tonino), Lina Marchesani di Vasto e Silvio Paolucci assessore regionale uscente (portati dal Pd locale), Paola Cianci di Vasto (portata dalla sinistra), Pietro Smargiassi  di Vasto, consigliere regionale uscente. Tutte persone, queste, che sperano di "pescare" nelle verdi praterie sansalvesi, come fece l' ultima volta il "forestiero" Mario Olivieri, autorevolmente appoggiato dal presidente del Consiglio Comunale Eugenio Spadano. É chiaro, tuttavia, che anche Marcello e Marzocchetti cercheranno di prendere i voti a Vasto, nel vastese e nelle vallate a sinistra, se resteranno senza candidati.

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