Editoriali

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Angiolina vai avanti: questo è il mio augurio

Angiolina Balduzzi oggi compie gli anni. E mi ha invitato a passare a salutarla nel suo museo. Cosa che avrei fatto di vero cuore se non avessi avuto un impegno improvviso che mi porta altrove. Per scusarmi di questo inconveniente, anche se non dipeso da me, ho deciso di inviarle degli auguri social,

come si fa adesso, via facebook. Potrebbero sembrare degli auguri virtuali, ma invece sono auguri reali: realissimi, perché fatti da uno che l' ha sempre incoraggiata ad andare avanti nella opera meritoria, originale e creativa, rappresentata dal museo, che - se Angiolina permette- non è più il suo museo, ma è diventato ormai il nostro museo: il museo di tutta una città. Esso è il regalo perenne, anzi eterno, che lei ha voluto donare a noi. In cambio, il "piccolo regalo" che mi sento di farle io oggi, nelngiorno del suo compleanno, è dargliene pubblicamente atto.

Angiolina, tu sei degna figlia di Leone, e per questo hai sentito il bisogno di raccogliere le testimonianze, le risorse, i reperti, gli oggetti, le immagini del vissuto sansalvese e dare loro una casa. Una casa dei tempi andati, che ci hanno reso quel che siamo. Una casa dei riti, dei valori, delle tradizioni, degli affetti viventi che resteranno, anche grazie a te, nella memoria delle future generazioni.
Spesso tu mi chiami e ti sfoghi. Non riesci a capire perché questo grande tuo lavoro oramai grande nostro patrimonio viene ignorato dai più. Ed io, spiegandoti, che nessuno è profeta in patria, devo spronarti a non fermarti, ad andare avanti, perché grandi riconoscimenti arriveranno ancora. Devi solo avere pazienza: saranno riconoscimenti, che pochi potranno vantare. Saranno riconoscimenti, che un popolo intero dà ad un suo figlio o una sua figlia, capace di fare di un' azione privata l' Azione Sociale. La raccolta delle migliaia di cose, i duri investimenti per le decine di stanze, l' inseguimento dell'obiettivo costante, pedissequo, quotidiano sono sacrifici privati- individuali tuoi, ma per un originale meccanismo di trasferimento psicologico diventano col tempo risorse sociali e collettive, orgoglio della città e patrimonio dei cittadini. Già ora è cosi, ma vedrai che ancor più in futuro si sentiranno nostri concittadini orgogliosi di avere la Giostra della memoria tra le risorse culturali ed antropologiche di questa città. Già ora, ma ancor più in futuro, i sansalvesi saranno orgogliosi di essere concittadini di Angiolina, di cui si è occupata di recente la Rai, ancor prima il Patto territoriale, la nota rivista D'Abruzzo, blog ed i social di questa nostro ampio territorio. Verrà un giorno in cui tutti saremo orgogliosi di ciò che hai fatto, con l' aiuto indispensabile di Giovanni e Valina. E quel giorno io, con Lia Giancristofaro, semplicemente dirò di aver compreso subito il tuo museo per noi tutti. Ti auguro, nel giorno del tuo compleanno, che questo meritorio, meritato, giusto e pubblico riconoscimento per la Giostra della memoria arrivi nel tempo più breve possibile. Ma sono certo che arriverà, come l' ultimo, lungo e professionale servizio di Rai cultura ha sancito.

Ods