Editoriali

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Il problema non è Renzi, ma la capacità italiana di fare sintesi

Se fosse possibile mettere a capo dei partiti e/o del Governo il signor Sintesi avremmo risolto tutti i nostri problemi politici.Con il signor Sintesi alla guida non avremmo le scissioni e le cadute anticipate dei Governi. Sintesi, infatti, ha la capacità di prendere decisioni condivise.

Dopo Cavour, cioè nell' Italia liberale, la incapacità di fare sintesi ha generato il trasformismo e più tardi il fascismo. Quest' ultimo ha saputo fare sintesi, invece, ma facendosi aiutare dal manganello; non c'è dubbio pero' che dal '22 al '43 il sistema politico sia stato stabile.
 
 Per la prima volta, la Sintesi (ventennale) è finita, allorquando un genero ha  avuto poco rispetto del suocero, cosa che ha consentito ad un re-imperatore di far arrestare il "suo" Duce.
 
Dopo la guerra la Sintesi è tornata, grazie alla voglia di ricostruire, alle ideologie contrapposte, ai camminetti dc ed al centralismo democratico del pci, con il debito pubblico che stabilizzava il pentapartito e il parlamento proporzionale, fatto da dc, pci, psi, psdi, pri, pli, pr, msi, pdup, svp, ecc...
 
Ma nell' 92 la sintesi (cinquantennale) è nuovamente finita: Prodi cadde grazie a Bertinotti (nel '96) e a Mastella (nel 2008), Letta grazie a Renzi (nel 2014), mentre Berlusconi cadde grazie a Bossi nel '94 e nel 2011 (nonostante il suo nome fosse stato scritto sulla scheda, quindi con legittimazione popolare, a capo di un unico partito, il Pdl che aveva preso 100 parlamentari in più dello schieramento a lui avverso). Eppure il Cav. dovette ricorrere a Razzi e Scilipoti, responsabili eletti a sinistra nella coalizione Veltroni- Di Pietro, perché Fini lo abbandono' nel 2010. Più  tardi Napolitano e il  Signor Spread lo mandarono casa definitivamente.
 
Si passo' così alla terza repubblica dei due Mattei.
Il primo Matteo, da Firenze, non riuscì a governare come voleva lui e dovette farsi aiutare da Verdini per tenere a Palazzo Chigi almeno Gentiloni (Conte di fatto), ma neppure il secondo Matteo, da Milano, riuscì a governare, tanto che ora abbiamo Conte (di nome) con un un quadripartito (M5S, Pd, LeU e Italia viva).
 
Stavolta la Sintesi l'ha fatta la paura di perdere le elezioni. Ma se anche queste si dovessero fare e dare la maggioranza assoluta a Salvini, volete che lui, genero, non sia messo in minoranza dai deputati del suocero (Verdini), per contrappasso di ciò che avvenne il 25 luglio di 76 anni fa, allorquando un suocero fu messo in minoranza da un genero ?
 

Il problema non é l'ennesimo partitino che nasce, grazie  al Signor Renzi: la storia dimostra che siamo noi italiani ad avere  qualche problema con il Signor Sintesi.

Luca Branda