Editoriali

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Dalla foto di Vasto alla foto di Narni

Era il settembre 2011 quando a Palazzo D' Avalos, durante un congresso di Italia dei valori, Vendola, Di Pietro e Bersani si fecero quella foto. Adesso Vendola e Di Pietro non stanno neanche in Parlamento e Bersani ci sta con uno sparuto gruppo di parlamentari. La loro coalizione (il centrosinistra)

si è elettoralmente dimezzata.

Ieri a Nardi Speranza, Zingaretti, Di Maio e Conte si sono fatti fotografare insieme. Essi stanno in Parlamento, ma non hanno la maggioranza: governano perché stanno in maggioranza con i parlamentari di Renzi, che però si è ben guardato da farsi vedere in Umbria, dove si voterà domani.

Speranza e Zingaretti (con Renzi che non c' è) rappresentano più o meno un elettore su tre, diversamente dai tre di Vasto che solo otto anni fa rappresentavano un elettore su due.

Il centrosinistra di oggi (per arrivare a un elettore su due) deve incomporare Di Maio e Conte. E, diciamola tutta, è possibile che anche insieme centrosinistra  e M5S perdano in Umbria e nel Paese, quando si voterà. Tuttavia il problema che ha di fronte la coalizione di governo non è vincere, ma rappresentare un blocco sociale che possa essere, anche dall' opposizione, l' alternativa al centrodestra oggettivamente maggioritario. Un Paese funziona quando maggioranza e minoranza sono forti. Purtroppo in Italia c'è il rischio che la maggioranza salviniana diventi fortissima e la minoranza giallorossa  finisca per essere debolissima. Dunque, il primo problema che ha questa coalizione è di diventare tale, smettendola di spaventare i lavoratori  autonomi e di regalarli  al fronte opposto. Come pure deve smettere di fare con Salvini quel che si fece con Berlusconi. Il popolo che voleva Berlusconi al potere non vedeva che evadeva le tasse o faceva il puttaniere. E infatti più il Cav andava con le olgettine e più aumentava il suo consenso. Allo stesso modo, più Salvini si fa vedere in costume al mare o non risponde sul Russiagate nostrano e più aumenta il consenso. Quindi più che colpire la persona bisogna colpire la politica. Bisogna conquistare i voti diversamente. M5S ha  ereditato gli elettori di mezzo centrosinistra, perché è apparso (quando stava all' opposizione) più credibile di Renzi e dei  renzini a livello locale.

Quelli della foto di Nardi potranno spostare i voti da destra a sinistra se appariranno più credibili di Salvini & Meloni. E credibili significa zero annunci ma fatti, meno tasse e  più lotta ai privilegi. É noto che quando i nostri politici vanno al potere si omologano e smettono di vedere i privilegi, per cui dovendo mantenere anche gli sperperi di Stato si punta solo sulle entrate. M5S ha continuato la battaglia sugli sprechi della casta, ma limitandosi solo a quella politica. I veri sprechi sono nelle  vere caste che vanno oltre quella politica. Molti privilegi si annidano nell' alta burocrazia sindacale editoriale militare giudiziaria universitaria e sanitaria. Che funziona male e si mangia un sacco di soldi pubblici. O si ha il coraggio di metterci mano o questo Paese non si salverà, perché incaricherà Salvini e poi lo scaricherà esattamente come ha fatto con Renzi e prima ancora con Berlusconi.

Luca Branda

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