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Polemiche sul piano neve. La replica della provincia di Chieti: “Sulla circolazione stradale non sono stati registrati disservizi”

CHIETI | Alle polemiche sulle turbine inutilizzabili sollevate in un articolo de IL CENTRO del 22 gennaio, non tarda ad arrivare la risposta dell’Amministrazione

provinciale di Chieti che ha redatto e gestito con il massimo impegno il Piano neve considerate le due ondate di maltempo che si sono abbattute consecutivamente sull’intero territorio provinciale dal 5 al 20 gennaio.

“Non ci risulta che la circolazione sia andata in tilt sulle strade provinciali - dichiarano all’unisono il Presidente Mario Pupillo e il Vicepresidente Antonio Tamburrino - il Piano neve della provincia di Chieti ha sostanzialmente funzionato nonostante l’eccezionalità della perturbazione nevosa acclarata dai fatti e dalla dichiarazione dello stato di calamità emessa dalla regione Abruzzo. Il Piano neve è stato calibrato su un bilancio provinciale ridotto all’osso, facendo affidamento esclusivamente sulle proprie risorse economiche ed umane. La situazione attuale della Provincia, è bene ribadirlo, non consente di assumere interinali, di fare concorsi per rimpinguare il personale andato in pensione e sono rimasti in servizio solo 35 cantonieri per 1800 km di rete viaria (1 cantoniere ogni 40 km). Le Leggi di Stabilità impediscono alle province di fare il bilancio pluriennale e dunque di fare investimenti. Il che significa che abbiamo un orizzonte di operatività annuale.
Nel bilancio 2016, è stata prevista la somma d euro 250,oo per il piano neve a tutto il 21.12.2016. In parte per l’approvvigionamento del sale, in parte per l’affidamento deilotti a ditte esterne.

“I disagi, sono assolutamente normali in una situazione così drammatica, ma sono cosa ben diversa dai disservizi che l’articolo ci vuole imputare – precisa il Vice Presidente Antonio Tamburrino – L’Ente provincia non si avvalso dell’esercito per ripristinare la viabilità sulle sue strade, su cui invece è intervenuta tempestivamente e ne ha garantito in tempi accettabili il ripristino regolare della circolazione, anche dei mezzi di trasporto pubblico. Si è coordinata proficuamente con i sindaci dei comuni e ha supportato le Società di servizi per favorire gli interventi di loro competenza (ad esempio l’ENEL per il trasporto dei generatori di corrente laddove si era rimasti senza corrente e la SASI per le verifiche ai serbatoi ai locali tecnici di sollevamento). Le informazioni riportate nell’articolo sono false e tendenziose e tra l’altro prive di contraddittorio: la situazione delle turbine è ben diversa da quella illustrata e non devo certo ricordare a chi fa il mestiere di giornalista che per un corretto servizio di informazione pubblica i dati bisogna assumerli direttamente dall’Ente”.

Sulla situazione dei mezzi si chiarisce quanto segue: la Provincia di Chieti è dotata di 6 turbine (e non 7 come è stato riportato nell’articolo), in quanto una turbina è stata dismessa poiché non piu a norma.
Inoltre, di queste 6 turbine n. 2 turbine sono dislocate alla Majelletta, n.1 a Palena, n. 2 a Castiglione, n.1 è da riparare previa valutazione costi/benefici. Quindi, 5 turbine su 6 risultavano funzionanti prima dell’affidamento del servizio.

“I mezzi di proprietà della provincia sono stati controllati, avviati e provati su strada prima di essere consegnati in comodato d’uso gratuito perfettamente funzionanti alle ditte esterne affidatarie del servizio – dichiara il Vicepresidente Tamburrino – ditte a cui la provincia si rivolge sia per implementare il parco mezzi ad oggi esiguo rispetto alle esigenze reali sia per la mancanza di operatori stradali che siano anche autisti idonei a condurre certi veicoli. La manutenzione dei mezzi in caso di guasti che si verifichino durante l’uso, per contratto, sono a carico delle ditte affidatarie del servizio di sgombero neve”.

“Sulla situazione di Passolanciano - spiega il Vicepresidente Tamburino - quando abbiamo appreso che i mezzi avevano subito guasti durante gli interventi di sgombero neve, cosa che peraltro può accadere, abbiamo chiuso la strada e contattato la Prefettura che poi ha assegnato ulteriori mezzi per intervenire, direttamente al comune di Pretoro. Per quanto riguarda Castiglione M.M- abbiamo avuto un guasto durante la prima nevicata dell’epifania e immediatamente messo in funzione la seconda turbina in dotazione alla guida del personale dipendente .A Palena il mezzo turbina in dotazione ha funzionato perfettamente e abbiamo coperto la tratta Palena – stazione di Palena –bivio Pescocostanzo-e la tratta Palombaro-Pennapiedimonte-Guardiagrele avvalendoci del nostro dipendente”.

Da smentire infine anche le accuse di cattiva manutenzione e custodia dei mezzi provinciali. “Le nostre turbine sono state revisionate nello scorso autunno e sono state consegnate funzionanti e in buono stato alla ditta affidataria del servizio giusto regolare verbale di consegna. Inoltre, i mezzi sono tutti ricoverati nei garage dell’ente e nel caso specifico della Maielletta presso il garage di Passolanciano e di Pretoro, contrariamente a quanto sostenuto da chi ha dichiarato che i mezzi sono stati lasciati all’abbandono”.

“La Provincia ha gestito egregiamente il Piano Neve vista l’eccezionalità – concludono il Presidente Mario Pupillo e il Consigliere delegato alla Viabilità Antonio Tamburrino – e lo ha fatto impostando interventi anche oltre le proprie competenze con vero spirito di collaborazione interistituzionale. La buona riuscita è dovuta esclusivamente all’impegno senza sosta che hanno messo in campo tutti, sia il nostro personale tecnico ed operativo che quello messo a disposizione dalle ditte affidatarie del servizio e che ci teniamo a ringraziare nuovamente”.