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Cure oncologiche in Pediatria, a Chieti day-hospital e radioterapia

CHIETI |  Completato l’intervento di ristrutturazione e sistemati gli arredi, grazie ai lavori finanziati per intero e direttamente gestiti dall’Associazione Onlus Morgan Di Gianvittorio di Notaresco,

torna da oggi a disposizione della Asl Lanciano Vasto Chieti l’area al VII livello dell’Ospedale “SS. Annunziata” di Chieti che ospiterà un Day-hospital di oncologia pediatrica. L’inaugurazione si è svolta questa mattina alla presenza dell’Arcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte, dell’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, del direttore del Dipartimento di Ematologia della Asl di Pescara, Paolo Di Bartolomeo, e del direttore generale della Asl teatina, Pasquale Flacco.ONCOLOGIA PEDIATRIA

Da lunedì prossimo la Clinica Pediatrica di Chieti, diretta da Francesco Chiarelli, avvierà nei nuovi locali i primi servizi ambulatoriali in day-hospital per i bambini che necessitano di cure oncologiche, in sinergia con l’Ematologia Clinica di Pescara.

L’attività del Day-hospital, che riguarderà soprattutto la fase diagnostica, si integrerà con quella della Radioterapia Oncologica dell’Ospedale di Chieti, diretta da Domenico Genovesi. Con l’entrata in funzione lo scorso dicembre del terzo acceleratore lineare, l’unità operativa ha infatti già avviato il trattamento in radioterapia dei tumori solidi in età pediatrica. Proprio in collaborazione con l’Ematologia Clinica di Pescara è stato trattato un primo caso di Sarcoma di Ewing sacrospinale in una bambina, mentre a breve sarà affrontato un altro caso di Linfoma di Hodgkin. Secondo Paolo Di Bartolomeo, l’avvio a Chieti della Radioterapia oncologica pediatrica ha colmato un “vuoto terribile” in Abruzzo, che costringeva finora le famiglie a rivolgersi fuori regione.

Un ampio piano di investimenti sostenuto negli ultimi anni dalla Asl ha portato alla dotazione di apparecchiature tecnologiche di ultima generazione dedicate alla diagnostica per immagini, radioterapia e medicina nucleare, nonché alla formazione del personale nei principali centri italiani. L’assessore Silvio Paolucci ha annunciato per le prossime settimane l’avvio di un progetto finanziato dalla Regione Abruzzo per circa 20 milioni di euro, destinato proprio a rafforzare le attività della Radioterapia. A Chieti, ha spiegato Genovesi, in un anno si è passati da 1.200 a 1.500 richieste di trattamento da parte dei pazienti oncologici.

Il supporto alle famiglie dei bimbi affetti da tumore, in collaborazione con le altre associazioni abruzzesi, sarà offerto dalla Onlus fondata nel 1996 e presieduta da Giacinto Di Gianvittorio, papà del piccolo Morgan, prematuramente scomparso dopo due anni di lotta contro il cancro. L’Associazione ha investito sull’opera circa 350mila euro e, con proprio personale, garantirà accoglienza, orientamento e sostegno costante.

«E’ il caso di sottolineare - ha affermato Francesco Chiarelli - la sinergia e la piena integrazione con l’Ematologia Clinica di Pescara. Il nostro unico obiettivo è offrire un contesto più accogliente e un’organizzazione adeguata ai piccoli pazienti oncologici che per vari motivi clinici già si rivolgono alla Clinica Pediatrica di Chieti». L’Ematologia pescarese, che ogni anno diagnostica tra i 40 e i 50 nuovi casi di tumori nei bambini, indica come un’importante risorsa la Clinica pediatrica teatina: «Noi siamo ematologi, non pediatri - ha sottolineato Paolo Di Bartolomeo -, e anche in questo senso possiamo sviluppare la collaborazione con Chieti».

«L’Associazione Di Gianvittorio, che ringraziamo per la sua generosità - ha detto il Direttore generale della Asl, Pasquale Flacco -, ha realizzato un gioiello che abbiamo ora a nostra disposizione e che vogliamo preservare e valorizzare, nel pieno rispetto delle indicazioni regionali e delle professionalità consolidate in Abruzzo. Il nostro amico Giacinto ha pienamente risposto a quello che era un desiderio di suo figlio, e di questo gli va dato atto. Soffermiamoci meno sulle etichette da attribuire alle cose e ragioniamo insieme sull’assistenza che possiamo offrire, soprattutto quando si parla di tumori e di bambini».

L’assessore Silvio Paolucci ha ringraziato l’associazione Di Gianvittorio per l’iniziativa e ha sottolineato che «il mondo del volontariato può offrire un enorme contributo a un Sistema sanitario regionale che ha un evidente problema di finanziamento, anche alla luce dell’invecchiamento della popolazione. In un solo anno - ha riferito - in Abruzzo gli over 65 anni sono passati da 269mila a 301mila. Per elevare la qualità dell’assistenza non c’è altro da fare che concentrare le prestazioni, incrementandone il numero ed elevando in tale modo il know-how, la disponibilità di attrezzature e l’esperienza degli operatori. Al territorio va offerto un altro tipo di assistenza, con particolare attenzione ai pazienti fragili. In quest’ottica - ha evidenziato Paolucci - non possiamo sottrarci a un’importante integrazione tra gli Ospedali di Pescara e Chieti con l’Università, di cui il day hospital oncologico che inauguriamo oggi rappresenta un primo, significativo esempio».

L’Arcivescovo Bruno Forte, prima di benedire la struttura e i presenti, ha elogiato l’iniziativa: «I bambini non rappresentano solo il futuro - ha detto -, sono una straordinaria ricchezza del nostro presente. Tutto quello che si fa per i bambini, soprattutto quelli provati dalla malattia, è il migliore investimento. L’avere messo in sinergia le vostre competenze - ha concluso rivolto ai professionisti presenti - è una cosa straordinaria, che fa onore alla nostra comunità».