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Lorenzo Di Ninni saluta la Sacra famiglia

PALMOLI | In questo Mondo purtroppo, ogni cosa volge al termine. Con oggi dopo quasi 80 anni la Congregazione Figli della Sacra Famiglia di Nazareth lascia per sempre la comunità palmolese. Dopo 80 anni di vita

, insegnamenti, attività religiosa, giorni felici e giorni tristi, per carenza di "personale", i nostri amati sacerdoti lasciano Il Collegio e la Parrocchia per fare ritorno in una delle tre strutture da loro gestite in Italia. Con oggi finisce quel punto di riferimento che ogni palmolese aveva nel cuore la Sacra Famiglia. Noi che per ottant'anni abbiamo avuto il lusso di avere sempre almeno due sacerdoti, con oggi nulla più sarà come prima. Il mio rammarico, la mia delusione, e soprattutto la mia tristezza sono immensi. Palmoli ha visto transitare ed operare nella vita religiosa palmolese quasi tutti i confratelli che fanno parte della Congregazione, qui hanno preso i voti e molti qui sono passati a miglior vita. Oggi è un giorno triste. Non è facile lascere un riferimento importante come questo. Sono addolorato. abbiamo tentato di fare il possibile per scongiurare questa decisione ma purtroppo la Congregazione s.f. non è numerosa come un tempo per questo hanno deciso di chiudere la più piccola realtà in Italia, quella stessa realtà che ha dato la vita d obbedienza a quasi tutti i suoi componenti. Lasciatemi ringraziare Padre Carlo Marisi, che lui più di tutti ha vissuto e amato questa comunità. Di 85 anni di vita più della metà vissuta al servizio del nostro paese. È stata dura salutarlo. Ci ha insegnato tanto. Ma da ora in poi nulla sarà più come prima.
Ma una cosa è certa: Palmoli è così splendido com'è anche grazie a voi. Con oggi però,non finirà quello che più di tutti vi avete insegnato: amare la Madonna SS del Carmine. Ognuno di noi custodira' gelosamente i vostri insegnamenti.
Voglio lasciare una promessa pubblica: Sicuramente io e chiunque voglia, non lascerò/a' solo Padre Carlo, cercherò in ogni ricorrenza, di riportarlo qui da noi. Perché è giusto così. E sicuramente le nostre amate tradizioni civili e religiose non cambieranno MAI, nemmeno con l'avvento di nuovi sacerdoti. Chiunque esso sia. Esse sono la nostra carta d'identità e a nessuno è permesso cambiarle.
A nome del popolo palmolese oggi mio caro Padre Carlo e Padre Renato io dico GRAZIE E CON LE LACRIME AGLI OCCHI VI DICO CI VEDIAMO PRESTO.

Lorenzo Di Ninni

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