Diamo i Numeri di Nicola Dario

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Siamo poveri e malati

Un’epidemia si definisce “fuori controllo” nel momento in cui i positivi superano l’1% della popolazione e mercoledì in Italia, oltre ad aver sperato il milione di casi da inizio pandemia, abbiamo sfondato la soglia dell’1% di popolazione attualmente con infezione da Sars-Cov-2».
(Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ad Agorà su Rai 3).

Italiani sempre più poveri

L’Italia è il paese del G7 in cui il reddito pro capite delle famiglie è calato di più nel secondo trimestre dell’anno. Lo dicono i dati dell’Ocse. Nel nostro paese la flessione è stata del 7,2%, mentre in Germania dell’1,2%, in Francia del 2,3% e nel Regno unito del 3,4%. Canada e Usa hanno invece registrato una crescita del reddito familiare pro capite dell’11% e del 10,1%. Incrementi più contenuti si sono osservati in Irlanda (3,6%), Australia (2,7%) e Finlandia (1,1%). Spiga l’Ocse «Il significativo aumento del reddito familiare negli Stati Uniti riflette il carattere ampio, ma temporaneo, del sostegno governativo fornito ad aprile 2020».

ASPI

Per la Procura Donferri è l’indagato più spregiudicato (per lui era stato chiesto il carcere), capace di incassare l’assegno di disoccupazione dopo l’uscita da Aspi e di lavorare poi «per società collegate con Aspi, come la Polis Consulting srl».
[CdS]

Il deficit di bilancio statunitense è raddoppiato

A ottobre il deficit di bilancio statunitense è salito a 284,100 miliardi di dollari, più del doppio rispetto allo scorso anno. Il mese scorso, il primo dell’anno fiscale 2021, i ricavi sono diminuiti del 3,2% a 238 miliardi di dollari, mentre le spese sono aumentate del 37% a 522 miliardi di dollari.

Per la Emirates prima perdita in trent’anni

Per la prima volta i trent’anni la Emirates è in perdita semestrale. Nei primi sei mesi dell’esercizio ha messo a segno una perdita di 14,1 miliardi di dirham, circa 3,8 miliardi di dollari. Lo scorso anno aveva riportato un utile semestrale di 235 milioni di dollari. I ricavi sono crollati del 74% perché l’aumento del traffico cargo non è riuscito a compensare il crollo del numero di passeggeri. Il gruppo ha tagliato circa un quarto dell’organico, cioè 26 mila posti nei sei mesi per portare il numero totale a 81 mila dipendenti. Durante la pandemia, Emirates ha ricevuto sostegno dal Governo di Dubai, da cui è controllata, con un’iniezione di 7,3 miliardi di dirham da marzo, circa 2 miliardi di dollari [Monti, Sole].
Boeing ha stimato che la Cina nei prossimi 20 anni acquisterà 8.600 nuovi aeroplani per un valore di 1.400 miliardi di dollari, con servizi per l’aviazione commerciale valutati a 1.700 miliardi, dopo un solido recupero post Covid-19 [Sole].

Utet Grandi Opere è fallita

Il Tribunale di Milano ha decretato il fallimento della Utet Grandi Opere Spa, la società che ha editato collezioni di classici di ogni arte e di diverse scienze e dizionari, dal Tommaseo-Bellini al Battaglia al De Mauro. «La Utet (acronimo di Unione Tipografico-Editrice Torinese) fu fondata da Giuseppe Pomba nel 1791 ed è stata per 210 anni – fino al 2002, quando venne ceduta alla De Agostini – uno dei capisaldi della torinesità. Questo non vuol dire in realtà che la Utet sia morta, perché il marchio sopravvive con la casa editrice novarese. Il settore Grandi Opere, dichiarato fallito, era in realtà un contenitore vuoto già da qualche anno. Ma la sua morte rimane comunque un simbolo, se non altro per quella ragione sociale che riportava come sede legale l’ultimo scoglio di ancoraggio con la città» [Sta].

Letto
Al ministero dello Sviluppo economico la stanza del ministro è dotata di una zona letto (nel ministero raccontano che la rinuncia alla stanza da letto privata fosse stato il cruccio più doloroso per il berlusconiano Claudio Scajola, quando fu costretto a dimettersi per il clamore della casa ricevuta «a mia insaputa» da un imprenditore) [Giuseppe Salvaggiulo Io sono il potere Feltrinelli].

Cucina

Al ministero dell’Economia l’ufficio del ministro è corredato da una cucina personale, perfettamente attrezzata [ibid].

Caporalato sugli yacht

La Guardia di Finanza della Spezia ha arrestato otto persone e sequestrato oltre 900 mila euro in un’operazione contro un’organizzazione che sfruttava e minacciava operai stranieri, per lo più bengalesi. Durante una serie di controlli su una società che realizza yacht di lusso in cantieri a La Spezia, i finanzieri hanno scoperto episodi di sfruttamento ai danni di decine e decine di bengalesi. I lavoratori subivano turni massacranti – fino a 14 ore al giorno senza permessi e riposi, pagati quattro o cinque euro l’ora –, sorvegliati a vista e spesso minacciati, offesi e percossi. Il gruppo di caporali era formato da un italiano e da alcuni bengalesi. «Tutte le buste paga e i relativi versamenti risultavano, a un primo controllo, conformi, la posizione lavorativa delle maestranze era in perfetta regola e tutto veniva contabilizzato: permessi, turni festivi, ore di lavoro. In realtà, una volta pagate le buste paga con bonifici bancari, i caporali pretendevano, anche con l’uso della violenza la restituzione in contanti di parte degli emolumenti bonificati» [Sta].

L’Ue condanna l’Italia per l’aria inquinata

La Corte di giustizia dell’Ue ha condannato l’Italia per l’aria inquinata e in particolare per i limiti delle Pm10, le polveri sottili. I giudici, ai quali si era rivolta la Commissione europea nel 2018, hanno rilevato che «dal 2008 al 2017 compreso, i valori limite giornalieri e annuali fissati per le particelle di Pm10 sono stati superati in maniera molto regolare» e che «l’Italia non ha chiaramente adottato misure tempestive» per garantire il rispetto dei valori limite. Recenti studi hanno dimostrato la correlazione tra l’epidemia di Covid-19 e il livello di polveri sottili, livello che nella Pianura padana è particolarmente alto.

Uno schiaffo all’Italia è arrivato anche sull’utilizzo dei fondi strutturali d’investimento, per cui il nostro paese è al penultimo posto in Europa. Peggio ha fatto solo la Croazia. La Corte dei Conti europea fa notare che, a fronte di una media comunitaria di assorbimento del 40%, l’Italia ha utilizzato nel 2019 circa il 30% dei fondi disponibili.

Tutte le incognite sul vaccino

Cristina Cassetti, virologa dell’Istituto di ricerca sulle allergie e le malattie infettive guidato da Anthony Fauci, spiega a Giuseppe Sarcina che i dati sul vaccino Pfizer sono molto incoraggianti così come sono promettenti quelli sui diversi vaccini in attesa di approvazione. Spiega non hanno effetti collaterali significativi ma ricorda che ci sono ancora molte incognite: «Dobbiamo ancora studiare molte cose. Ce n’è una di fondamentale importanza: i vaccini prevengono l’esplosione della malattia, ma ancora non sappiamo se eviteranno l’infezione che si manifesta senza sintomi. In altri termini bisogna verificare se una persona, anche se vaccinata, possa ugualmente contrarre il virus e diffonderlo senza accorgersene, come avviene ora per i cosiddetti asintomatici. Inoltre non sappiamo quanto tempo durerà la copertura garantita dal vaccino: sei mesi, uno, due anni? Ancora: Pfizer ha condotto le sperimentazioni su una platea di volontari dai 18 anni in su. Dobbiamo capire se ci sono risposte diverse a seconda della fascia di età, in particolare tra le persone che hanno più di 65 anni. E infine dovremo studiare le possibili interferenze tra i diversi vaccini. Che cosa succede se un composto non funziona nello stesso modo per tutti? Le persone potranno assumerne un altro». La virologa ricorda che, per arginare la pandemia, servirà una vaccinazione di massa: «Ma non voglio dare un numero, perché anche su questo ci sono studi in corso. Per bloccare il morbillo, giusto per fare un esempio, occorre una quota di vaccinati del 95%» Stando a un sondaggio Usa solo circa il 50% degli interpellati si è detto pronto a farsi vaccinare [CdS].

Gli ultra congelatori compatti in grado di conservare farmaci e vaccini come quello della Pfizer, a temperature comprese tra i -60 e -86 gradi, saranno prodotti dalla Pluris, braccio operativo della Desmon, con sede a Nusco, in provincia di Avellino [Giornale].

Clamorosi

L’11 maggio 2021 la fiaccola olimpica dei Giochi di Tokyo passerà per Shime, nella regione di Fukuoka. La impugnerà allora, e la condurrà per un tratto, la signora Kane Tanaka, a quel punto di anni 118 e 129 giorni [Foglio].

Minuti in cui il laziale Caceido segna. Contro la Juve tra il 94’ e il 95’ (gol del pareggio), contro il Torino al 98’ (gol della vittoria), l’anno scorso Cagliari-Lazio al 98’ (gol della vittoria), Lazio-Juventus 3-1 al 95’, Sassuolo-Lazio 1-2 al 91’ [Avvenire].

Abitanti dell’Italia alla fine di questo secolo: 28-30 milioni, con molti anziani. Pil: 900 miliardi (oggi poco meno del doppio) [Piero Angela a Virginia Della Sala, Fatto, riferendo valutazioni della rivista Lancet].

Tedeschi che non credono in Dio: 60%. Tedeschi convinti che il loro cane o il loro gatto abbia un’anima: 80% [Sole].

Carcasse di navi che giacciono in fondo al mare: tre milioni (dato Unesco) [Carlo e Renzo Piano Atlantide Feltrinelli].

I devoti che si presentano al tempio indiano di Venkateshwara, nella città di Tirupati (Andra Pradesh) offrono al dio i loro capelli, lasciando che i sacerdoti li radano a zero. Teste rapate ogni anno: dodici milioni. I capelli vengono conservati in un magazzino speciale, dove vengono puliti, selezionati e poi venduti online a un’asta a cui partecipano i mercanti di parrucche, extension ecc. Incasso annuo per il tempio: tra i 15 e i 20 milioni di euro [ ItaliaOggi].

Natale e Capodanno senza brindisi costeranno al settore del vino 1,2 miliardi di euro [Sole].

Indiani che scavano nei rifiuti, quasi sempre a mani nude, alla ricerca di merce da vendere: quattro milioni. Paga media giornaliera: cinque euro [Avvenire].

Buffett ha guadagnato 30 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, + 80% sull’anno scorso [Sole].

Rcs (editrice del Corriere della Sera) ha chiuso i primi nove mesi con un rosso di 7,6 milioni. Nello stesso periodo, l’anno scorso, la società di Urbano Cairo realizzò profitti per 40,7 milioni.

Da gennaio a settembre, il Comitato Giovanni Toti ha ricevuto 530 mila euro dai privati, una cifra che i partiti non riescono a racimolare in un intero anno. Tra i finanziatori: Gianluigi Aponte, i Grimaldi, il gruppo Messina, i Fratelli Cosulich, la famiglia Costantino, Ernesto Pellegrini (ex patron dell’Inter), Pietro Colucci, Aep Costruzioni, la San Lorenzo spa, ecc. [, Fatto].

Qualche numero sul voto Usa

Joe Biden sarà il 46esimo presidente degli Stati Uniti. Secondo cattolico dopo John Fitzgerald Kennedy. E il più anziano, visto che compirà 78 anni il prossimo 20 novembre [Rep].

Negli ultimi cento anni solo quattro presidenti non sono stati riconfermati. Gli ultimi casi risalgono al 1992, con il repubblicano George H. Bush, e al 1980, con il democratico Jimmy Carter.

L’affluenza è stata straordinaria: 150 milioni di elettori, contro i 137,5 milioni di quattro anni fa. Biden è il candidato che ha ottenuto più consensi nella storia del voto Usa, 75,5 milioni. Trump è il secondo più votato di sempre, con 71,1 milioni.

«Ancora una volta il messaggio delle cifre è inequivocabile: Trump ha accumulato circa 5,7 milioni di preferenze in più rispetto al 2016. Ma era, ed è rimasto, un leader minoritario nel Paese. Aveva perso con un distacco del 2,1% nel voto popolare contro Hillary Clinton e ora è sotto del 2,8%. Non è riuscito a fare breccia nell’altra metà dell’America e per questo motivo ha perso» [CdS].•

Trump ha vinto il 93% delle 376 contee che nell’ultima settimana hanno registrato il maggior numero di nuovi contagi da coronavirus pro capite. Gran parte sono in aree rurali di Montana, Dakota, Nebraska, Kansas, Iowa e Wisconsin, dove mascherine e distanziamento non vanno di moda e i focolai sono esplosi con forza.

Neologismi

Il nuovo Devoto-Oli contiene seicento neologismi, tra cui: lockdown, spillover, infodemia, e-bike, poke, ramen, ecc. Il lemma “capriccioso”, nelle vecchie edizioni associato a “signorina” (“signorina capricciosa”), è ora accostato a “bambino” (“bambino capriccioso”) dato che «“signorina” è una parola invecchiata che appartiene a un’altra stagione, quando la condizione di una donna non sposata era discriminante» (Luca Serianni). Problemi anche con la parola “famiglia”, non più conseguenza del “prender moglie”, e integrata dalle espressioni “famiglia di fatto”, “famiglia arcobaleno”, “famiglie ricomposte”, “famiglia allargata” ecc.

«Eliminare la parola “signorina” (ormai desueta) non vuol dire solo rinunciare all’estetica di una parola, ma anche promuovere involontariamente l’idea che tra una bambina e una donna non ci siano fasi intermedie» [Clavé, Italia Oggi].

QI

L’intelligenza media dei terrestri d’Occidente, sempre in crescita dal secondo dopoguerra, è dalla fine degli anni Novanta sempre in calo. Se ne discutono le ragioni, una delle quali potrebbe essere l’impoverimento del linguaggio, vale a dire la diminuzione della conoscenza lessicale: «Non si tratta solo della riduzione del vocabolario utilizzato, ma anche delle sottigliezze linguistiche che permettono di elaborare e formulare un pensiero complesso. La graduale scomparsa dei tempi (congiuntivo, imperfetto, forme composte del futuro, participio passato) dà luogo a un pensiero quasi sempre al presente, limitato al momento: incapace di proiezioni nel tempo. La semplificazione dei tutorial, la scomparsa delle maiuscole e della punteggiatura sono esempi di “colpi mortali” alla precisione e alla varietà dell’espressione. Meno parole e meno verbi coniugati implicano meno capacità di esprimere le emozioni e meno possibilità di elaborare un pensiero. Gli studi hanno dimostrato come parte della violenza nella sfera pubblica e privata derivi direttamente dall’incapacità di descrivere le proprie emozioni attraverso le parole. Senza parole per costruire un ragionamento, il pensiero complesso è reso impossibile. Se non esistono pensieri, non esistono pensieri critici. E non c’è pensiero senza parole. Come si può costruire un pensiero ipotetico-deduttivo senza il condizionale? Come si può prendere in considerazione il futuro senza una coniugazione al futuro? Come è possibile catturare una temporalità, una successione di elementi nel tempo, siano essi passati o futuri, e la loro durata relativa, senza una lingua che distingue tra ciò che avrebbe potuto essere, ciò che è stato, ciò che è, ciò che potrebbe essere, e ciò che sarà dopo che ciò che sarebbe potuto accadere, è realmente accaduto?» [ItaliaOggi].

Buste  Paga 

«Ci sono quelli che il calcio, quelli che lavorano da casa e quelli smart NOT working. Ricevono bonifici in cambio di niente. Non è certo colpa loro se, licenziati anzitempo, invece del reddito di cittadinanza percepiscono ingaggi milionari. Eppure soffrono, vorrebbero tornare a faticare, ma ci ripensano: tutto sommato.
Prendete Maurizio Sarri e Luciano Spalletti. Il primo ancora lo paga la Juventus, il secondo l’Inter. Come coniugi divorziati le ex società sperano tanto che si risposino e cancellino così ogni credito. Ogni tanto le illudono. Per Spalletti s’era fatto avanti il Milan, prima di Pioli, ma dicono lui chiese comunque un lenitivo del passato, un tangibile ringraziamento e non se ne fece niente. Per Sarri c’è stato un sondaggio della Roma, che pare lo abbia trovato preda di traumi e pretese. Per entrambi si è affacciata la Fiorentina, separata in casa con Iachini. Ci hanno pensato: ma rimettersi in pista a danze iniziate? In una stagione come questa, in cui non sai quando si fermerà la musica? Con gli spalti vuoti e i microfoni che amplificano tutti i sacramenti impartiti? Passando dalle imperiali bizze di Cristiano Ronaldo e Mauro Icardi alle frustrazioni di Cutrone e Lirola?

Certo ci sarebbe un accenno di questione morale, o moralista (dipende): tanti si sono visti tagliati lo stipendio, alcuni non l’han proprio visto più e dire no a un lavoro pagato per tenersi una paga senza lavoro è un privilegio assoluto. È sempre esistito, ma era diverso il contesto. Nel calcolo va comunque considerato il valore inestimabile di fare un dispetto a chi ti ha scaricato. Il rischio è che passi tutto il tempo a disposizione e poi le chiamate si diradino e quello che si poteva rifiutare ieri lo si desideri invano domani. Prendete Massimiliano Allegri. Ha finito la vacanza a spese della Juventus, sembrava lo volessero tutti, ma non l’ha preso ancora nessuno. Era pronto per la Roma e considerava la Roma pronta per lui, ma a quel punto Fonseca si è reinventato il destino. Son rimasti così: tre toscani senza un fiammifero per accendersi.

Li si può immaginare come gli anziani del BarLume, i pensionati detective inventati da Marco Malvaldi e diventati anche una serie tv. Si ritrovano a un tavolo, tra il mare e la pineta. Il televisore sta in alto, nell’angolo. Trasmette partite a getto continuo. Come pistoni s’alzano alternati, a coppie sbuffanti, all’apparir di Conte, Marotta, Agnelli. Ciancicano sigari e verbi, dietro al bancone improvvisano conferenze stampa. Fan rotolar metafore. Spalletti si capisce da sé. Il “quando c’ero” diventa un “se ci fossi”. Quando, chissà. Ogni volta che rincasano le loro donne sospirano: “Allora, te la danno codesta rivincita?”» [Rep].

La Emirates Airlines ha promesso di pagare 1.765 dollari per il funerale dei passeggeri che dovessero morire a causa del Covid 19 dopo aver volato sui suoi aerei [Giornale].

Erogazioni liberali nelle casse di Italia Viva, partito di Renzi al 14 ottobre scorso: trecentomila euro, trentamila in meno rispetto al 2019. «Ad aggravare il tutto c’è che la metà dei finanziamenti incassati dal partito renziano (circa 140mila euro) provengono dall’obolo da 500 euro che i parlamentari devono al partito. Quindi non donazioni extra ma soldi che provengono da deputati e senatori. Il resto delle erogazioni, circa 150.000 euro, arriva da imprenditori generosi come Lupo Rattazzi (figlio di Susanna Agnelli), il solito Davide Serra, ma anche Emanuele Boschi (fratello di Maria Elena) e l’imprenditore Riccardo Maestrelli, la cui madre Anna Piccioni prestò a Renzi 700mila euro per acquistare la sua villa sulle colline di Firenze. Per intenderci, due partiti più piccoli e senza lo stesso peso parlamentare come Azione di Carlo Calenda o Cambiamo di Giovanni Toti quest’anno hanno raccolto 550mila e 100mila euro solo di donazioni da imprenditori (l’anno scorso addirittura 554mila)» [Fatto].

Tra il 2012 e il 2013 eBay mise in vendita 454 teschi umani e li piazzò al prezzo medio di 648,63 dollari. In seguito il sito ha vietato questo commercio [Caitlin Doughty Il mio gatto mi mangerà gli occhi? E altre grandi domande sulla morte Il Saggiatore].

«A due anni dal giorno in cui fu abolita da un balcone, la povertà ieri ha subito un altro duro colpo. Gliel’ha sferrato Mimmo Parisi, il prof del Mississippi chiamato da Di Maio all’Anpal per far funzionare i navigator e sancire il successo di un totem, il reddito di cittadinanza. Davanti a una basita commissione Lavoro della Camera, Parisi ha esultato: contratto per 352 mila beneficiari su 1,3 milioni, cioè uno su 4. Come festeggiare se si manca il bersaglio tre volte su quattro. Al 31 ottobre solo 192 mila sono rimasti al lavoro, con contratti di poche settimane, e nemmeno Parisi sa spiegare quanti di quei posti siano stati trovati grazie ai navigator. Perlopiù, pare sia gente che ha fatto da sé. Come quei 15 finiti ieri nei guai per essersi messi nella pirateria tv online. Con una mano incassavano il reddito di cittadinanza, con l’altra sconfiggevano la povertà» [Sta].

La pistola Walther PP utilizzata da Sean Connery nel primo film di James Bond Dr. No andrà all’asta il mese prossimo a Los Angeles, con una base tra i 150 mila e i 200 mila dollari.

«Accidenti a Gregorio Botta, il suo Pollock e Rothko (Einaudi) mi ha fatto sbandare per un attimo, per due pagine, verso quel socialismo oggi così apprezzato su entrambe le sponde dell’Atlantico. Vi ho scoperto che entrambi i pittori beneficiarono del Federal Art Project, tipica iniziativa rooseveltiana, gigantesco programma governativo che per anni stipendiò diecimila fra pittori, scultori, grafici, scenografi, fotografi. Mi son detto: non servirebbe qualcosa del genere anche adesso, in Italia? Gli artisti in bolletta non mancano, e fra loro dei nuovi Pollock e dei nuovi Rothko ci sono senz’altro. Poi ho letto meglio: il Federal Art Project si distinse per il suo ecumenismo, sia estetico sia ideologico, e infatti nell’elenco degli stipendiati si trovano sia figurativi sia astrattisti, sia i patrioti del regionalismo sia i comunisti del muralismo. Oggi non potrebbe funzionare. Oggi negli Usa così come in Italia tutti gli artisti dovrebbero inchinarsi agli stessi idoli, dovrebbero allinearsi a tutti gli ismi (ambientalismo, femminismo, immigrazionismo, omosessualismo…) e un Art Project finirebbe col finanziare solo della propaganda. Per un socialismo che non sia sinonimo di censura ci vorrebbe un Franklin Delano Roosevelt. Ma purtroppo un Franklin Delano Roosevelt non c’è (in Italia, per dire, abbiamo Alessandro Zan: la Nuova Mordacchia al posto del New Deal)» [Camillo Langone, Foglio].

Just Eat assume i rider Dal 2021 i rider di Just Eat saranno assunti con contratto di lavoro dipendente. Avranno paga oraria e tutte le tutele assicurate da un rapporto di lavoro subordinato. L’ha fatto sapere la stessa società. «Una svolta epocale. L’emergenza coronavirus ha reso ancora più evidenti le contraddizioni di un settore ritenuto essenziale – le consegne a domicilio non si sono mai fermate – ma poco strutturato con il rischio che i lavoratori, tra i quali molti immigrati, vengano sfruttati. Just Eat punta a fornire vantaggi e tutele ai rider. La tipologia di contratto sarà variabile, full time o part-time» [Avvenire].

A fine gennaio 1,7 milioni di italiani vaccinati

Domenico Arcuri, neo commissario per la distribuzione del vaccino anti Covid, ha detto che a fine gennaio dovrebbe essere vaccinati i primi italiani, circa un milione e 700 mila persone. Arcuri ha spiegato che le priorità verranno stabilite assieme alle Regioni ma la distribuzione non sarà su base regionale: «Gli italiani verranno vaccinati in funzione della loro fragilità e della loro potenziale esposizione al virus. Le persone che lavorano negli ospedali saranno tra le prime come le persone più anziane dovranno arrivare prima di quelle più giovani». Arcuri ha anche fatto sapere che sta lavorando per fa sì che ci sia un Covid hotel in ogni provincia e ha annunciato nuovi bandi per personale medico.
Per il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia i Covid hotel sono essenziali perché: «Abbiamo solo 1.185 posti in tutta Italia e ne servono almeno 20 mila» [Guerzoni, CdS].

L’hamburger vegetale di McDonald’s

Dal 2021 McDonald’s metterà in vendita una linea di prodotti vegetali alternativi ai classici hamburger di carne e alle crocchette di pollo. La linea si chiama McPlant, è realizzata in collaborazione con Beyond Meat e avrà burger, crocchette e sandwich per la colazione, tutti senza alcun ingrediente di origine animale. La novità di McDonald’s giunge a oltre un anno di distanza dall’arrivo sul mercato (anche italiano) di Rebel Whopper, il sandwich di Burger King 100% vegetale.

Funerale

«Se muori in un incidente ferroviario e vieni trovato con il nostro giornale in mano, ebbene, caro lettore, saremo noi a pagare per il tuo funerale» (messaggio pubblicitario apparso a fine Ottocento sul popolare settimanale britannico Tit-Bits) [Per J. Andersson Storia meravigliosa dei viaggi in treno Utet].

Ostrica

Per il suo primo anno di vita l’ostrica è un maschio. Feconda al meglio alcune centinaia di migliaia di uova. Poi un giorno arriva un forte desiderio di maternità e Lui diventa lei [M.F.K Fisher Biografia sentimentale dell’ostrica Neri Pozza].

Nell’ultimo mese gli operatori sanitari contagiati sono stati quasi 18.000. Un numero fornito dal presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta davanti alla commissione Affari sociali della Camera. Il dato è oltre 12 volte quello riportato nel mese scorso (1.426).

Mancano 15 milioni di vaccini anti-influenzali

«Le Regioni hanno acquistato in tutto 18 milioni di dosi. L’anno scorso erano state 11 milioni. Eppure le consegne negli studi medici avvengono col contagocce. Non va meglio per gli 1,3 milioni promessi alle farmacie per chi non rientra nelle categorie a rischio (il vaccino è consigliato tra 6 mesi e 6 anni e sopra a 60 anni). Finora le somministrazioni in Italia sono state fra 2,5 e 3 milioni, con l’inizio dell’epidemia previsto a Natale e la fine a febbraio-marzo […]. Nel Lazio (5,8 milioni di abitanti) sono stati somministrati 700mila vaccini su 2,4 milioni acquistati, in Piemonte (4,3 milioni di abitanti) 380mila su 1,1 milioni. Secondo un rapporto pubblicato a fine settembre dalla fondazione Gimbe, solo 12 Regioni hanno comprato vaccini sufficienti per il 75% della popolazione a rischio (l’obiettivo per frenare la circolazione del virus). Fra chi non è a rischio e vorrebbe comprare il vaccino in farmacia, solo 1 su 3 ci riuscirà, secondo Gimbe. “La campagna antinfluenzale è partita quest’anno a ottobre, con un mese d’anticipo”, spiega Silvestro Scotti, segretario nazionale Fimmg e medico a Napoli. “Nei primi 20 giorni abbiamo vaccinato il 30% di pazienti in più rispetto ai primi 20 giorni a novembre 2019. Ma poi le dosi sono esaurite. Ora abbiamo consumato tutto il vantaggio, con tutte le difficoltà logistiche dovute al Covid”» [Sta].

 

La produzione industriale frena

A settembre la produzione industriale italiana ha subito una brusca frenata. Uno stop arrivato dopo quattro mesi di crescita. Il dato è in calo del 5,6% rispetto ad agosto e del 5,1% su base annua. L’Istat spiega che comunque il trimestre iniziato a luglio mantiene un forte segno positivo (+28,6%) rispetto al precedente trimestre caratterizzato dal lockdown.

Abolire
Francesco De Gregori propone di abolire – per «usura e insignificanza» – le parole “mitico” e “problematica”. Paolo Di Stefano aggiunge a queste due il termine “narrazione”, «frantumaglia di opinioni individuali, sicché ciascuno ha la sua piccola narrazione su tutto. Cioè ciascuno se la canta e se la suona. E più spesso, purtroppo, ce la canta e ce la suona» [CdS].

Berlusconi

Massimo Fini, riferendo sul fatto che Salvini e Meloni sarebbero pronti a votare Berlusconi presidente della Repubblica, si dichiara d’accordo, anche se, naturalmente, è enorme il fatto che «in un paese democratico, e anche non democratico, un soggetto che ha quattro processi in corso, per una colossale evasione fiscale è stato condannato a quattro anni di galera, diventati poi grazie ai benefici uno e mezzo scontato a ridicoli “servizi sociali”, ma insomma condannato in via definitiva, e che in passato ha usufruito di nove prescrizioni per reati che percorrono quasi l’intero Codice penale (corruzione di magistrati, falso in bilancio, finanziamento illecito, falsa testimonianza e in almeno tre di questi casi la Cassazione appurò che quei reati erano stati effettivamente commessi ma era passato il tempo utile per giudicarli) che, assurga alla massima carica dello Stato». E però «Berlusconi non si sa se sia intelligente o meno, ai posteri l’ardua sentenza, ma è certamente furbo, furbissimo, astuto, astutissimo. Berlusconi è un bizzarro incrocio fra l’italiano di Machiavelli (“il fine giustifica i mezzi”) e quello del Guicciardini che punta sul “particulare”, ognun per sé e Dio per tutti. Quindi anche culturalmente Berlusconi ci esprime. Rappresenta al meglio il peggio degli italiani, almeno quelli di oggi: disonesti, corrotti, corruttori, opportunisti, cinici. Quindi chi meglio di lui? Io sono favorevolissimo alla candidatura dell’ex Cavaliere al massimo soglio della Repubblica. E grido: “Berlusconi for President, Silvio forever”. E così sia» [Fatto].

L’app che riconosce il Covid dalla tosse

Il Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston e l’Università di Cambridge stanno mettendo appunto due app in grado di diagnosticare il Covid da un colpo di tosse. La tecnologia del Mit permetterà di distinguere i soggetti asintomatici con infezione da quelli non contagiati con un’accuratezza che sfiora il 100%. Spiega Maria Rita Montebelli sul Messaggero: «I ricercatori americani hanno costruito il loro algoritmo su una banca dati di colpi di tosse raccolti da oltre cinquemila persone, la scorsa primavera». Leggermente diversa l’idea di Cecilia Mascolo e Pietro Cicuta, i due italiani che guidano l’équipe di Cambridge: «Il team invita a registrare colpi di tosse, respiro e voce su un’apposita app (Covid19 Sounds) disponibile per Apple e per Android, al fine di costruire una grande banca dati (all’inizio di novembre erano state raccolte già 30 mila registrazioni fornite da 16 mila persone), con la quale insegnare a sistemi di intelligenza artificiale a riconoscere i suoni del Covid-19».

Via libera dell’Ue al Recovery

Consiglio e Parlamento Ue hanno trovato un’intesa sul pacchetto economico che comprende il Bilancio Ue e il Recovery fund da 750 miliardi di euro. Il Parlamento ha ottenuto un aumento del bilancio per 16 miliardi di euro. Di questi 4 miliardi andranno a Horizon Europe, 2,2 al programma Erasmus, 3,4 alla salute, 1,5 alla protezione delle frontiere esterne dell’Unione, e un altro miliardo per gli aiuti umanitari. «Il denaro verrà trovato nelle pieghe del funzionamento della macchina amministrativa, non proverrà da un incremento diretto dei contributi nazionali. In particolare, 11 miliardi giungeranno dalle multe comminate dalle autorità europee di concorrenza. Solitamente, questo denaro viene ridistribuito ai Paesi membri. Nell’intesa con il Parlamento, i Ventisette hanno deciso di riversarlo nel bilancio, creando un significativo precedente» [Beda Romano, Sole].
Stando alla Bce, In Italia, oltre un lavoratore su 10 è impiegato in imprese a rischio fallimento

Amori

Albero genealogico dell’attore Eduardo Scarpetta, di anni 27: figlio di Mario Scarpetta, a sua volta figlio di Eduardo Scarpetta, figlio di Vincenzo Scarpetta, figlio del patriarca Eduardo Scarpetta .«Il suo trisnonno Eduardo Scarpetta ha avuto ben 9 figli, di cui solo 3 riconosciuti. Tra quelli naturali, Eduardo, Titina, Peppino De Filippo, figli di Luisa, a sua volta nipote di Rosa De Filippo, moglie ufficiale del grande Scarpetta.
Era uno sciupafemmine e forse di figli in giro ce ne saranno anche altri.
Addirittura?
Un giorno, mentre studiavo a Roma, venni avvicinato da una signora dell’amministrazione. Era di una cittadina in provincia di Frosinone, mi raccontò che suo marito di cognome faceva Scarpetta: molti anni prima un suo antenato, quando era ancora in fasce, era stato lasciato in una cesta fuori da un convento. Dentro la cesta, c’era un biglietto con su scritto: questo bambino deve chiamarsi Eduardo Scarpetta. Il mio trisavolo andava in tournée con la sua compagnia: era un uomo di potere e, magari in camerino, chissà quante giovani attrici avrà ingravidato. Comunque amava molto la moglie, che lo sopportava» [Eduardo Scarpetta a Emilia Costantini, CdS].

«Quelle di noi che hanno lavorato nei paesi islamici o negli Emirati più integralisti, tipo Abu Dhabi, per anni hanno comprato lì i propri mascara. Cinicamente. Ben sapendo che nessun altro luogo al mondo può testarli meglio di quello in cui le donne possono mostrare pubblicamente di sé solo gli occhi e che dunque hanno imparato a farlo con una sapienza feroce. Per anni, nei ristoranti, per le strade, nei mall dove folti gruppi di signore in nero dalla testa ai piedi compravano annoiate lingerie di seta e abiti da sera per migliaia di dollari al giorno, abbiamo osservato certi giochi di sguardi con guardiani e buttafuori da incenerire un bosco di cedri del Libano, sentendoci superiori perché a noi tutta quella fatica veniva risparmiata» [ Foglio].

Secondo una ricerca americana, il 14,2% dei giovani adulti statunitensi al primo anno universitario non ha mai baciato un partner sulle labbra. Rispetto ai pari che hanno invece baciato, i «nonbacianti» presentavano una maggiore probabilità di essere d’estrazione asiatica, d’essere meno estroversi, di avere voti accademici superiori, di bere alcol meno di frequente

Al Grande Fratello Vip Elisabetta Gregoraci ha ammesso di non potere avere una storia d’amore pubblica dopo la separazione da Flavio Briatore. Alla domanda dell’influencer Giulia Salemi «ma ognuno di voi è libero di frequentare chi vuole o no?», la Gregoraci ha risposto: «Sono tre anni… Mi hai mai visto con qualcuno? Uno solo con cui sono stata fidanzata due anni, ma è finita malissimo. FB è possessivo. Per lui sono ancora sua». Nel gennaio 2019 Alfonso Signorini, ospite di Piero Chiambretti a CR4 La Repubblica delle Donne, aveva svelato: «Lo sanno in pochi ma c’è un contratto post matrimoniale pazzesco tra la Gregoraci e Briatore. La conditio sine qua non che Briatore ha imposto è che per tre anni dopo la separazione lei non deve farsi vedere sui giornali con un altro uomo, se no deve pagare delle penali salatissime».

 Le accuse dell’Ue ad Amazon

La Commissione Europea ha accusato Amazon di aver violato le leggi sulla concorrenza in Francia e Germania. Amazon avrebbe sfruttato il doppio ruolo di rivenditore di prodotti e di piattaforma, dove i rivenditori terzi possono mettere in vendita i loro prodotti. L’accusa arriva dopo più di un anno di indagini da parte della Commissione, che ha annunciato di aver aperto anche una seconda inchiesta su un possibile trattamento di favore che Amazon riserverebbe ai rivenditori che utilizzano i suoi servizi di logistica [il Post].

Il vaccino russo è efficace al 92%
La Russia sostiene che il suo vaccino Sputnik V ha un’efficacia del 92% nel proteggere dal Covid. Secondo il ministero della Salute russo, i risultati mostrano che «20 dei 16 mila volontari che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino o del placebo hanno contratto il virus. La suddivisione tra quanti erano stati vaccinati e quanti invece avevano ricevuto il placebo indica che il tasso di efficacia è stato del 92% dopo la seconda dose».

Anthony Fauci, che s’è detto ottimista sul vaccino contro il coronavirus della biotech statunitense Moderna, ha fatto sapere che i risultati arriveranno «entro una settimana».

In Brasile l’agenzia nazionale per la sorveglianza sanitaria ha autorizzato la ripresa dei test sul vaccino messo a punto dal laboratorio cinese Sinovach Biotech. Gli esperimenti erano stati sospesi lunedì dopo la morte di un volontario. Si è scoperto che l’uomo si è suicidato.

Ue, via libera al contratto per il vaccino Pfizer

Il collegio dei commissari dell’Ue ha dato il via libera a sottoscrivere il contratto con Pfizer-Biontech per 300 milioni di dosi del vaccino anti-Covid 19. La commissaria alla Salute Stella Kyriakides ha dichiarato che, nello scenario migliore, le prime dosi «potrebbero arrivare già a fine 2020, inizio 2021». A Marco Bresolin, sulla Stampa, ha aggiunto: «Puntiamo ad avere un portfolio di vaccini il più vasto possibile. Oltre a Pfizer-BionTech, abbiamo già siglato altri tre accordi con AstraZeneca, Sanofi e Johnson&Johnson. Inoltre abbiamo concluso negoziati esplorativi anche con CureVac e Moderna. Questo aumenterà le possibilità di avere vaccini efficaci. Potenzialmente potremmo avere 1,3 miliardi di dosi con un’opzione per ulteriori 500 milioni […]. Ma bisogna essere chiari con i cittadini: la strada da percorrere è ancora lunga».
Il commissario straordinario all’emergenza Covid Domenico Arcuri sarà anche il responsabile del piano per la distribuzione dei vaccini. Polemiche.

 

Iran, le riserve di uranio  superano di 12 volte il limite

Le riserve di uranio arricchito dell’Iran superano di dodici volte il limite fissato dell’accordo del 2015 fra lo stato persiano e le potenze mondiali. Lo afferma un rapporto dell’Aiea secondo il quale le scorte sono arrivate a 2.442,9 chili rispetto ai 300 previsti.

Via libera all’emendamento salva-Mediaset (senza la Lega)

Il Senato ha dato il via libera a un emendamento del decreto Covid che serve a proteggere le aziende italiane televisive e editoriali da eventuali scalate straniere. Di fatto la norma servirà a frenare l’avanzata di Vivendi in Mediaset. Con questo scudo, Agcom avrà la possibilità di congelare per sei mesi la scalata nel gruppo di Silvio Berlusconi richiedendo un’istruttoria. Il via libera però ha sollevato polemiche. In commissione Affari costituzionali la Lega ha votato contro, per poi astenersi in Aula. Una mossa che ha fatto infuriare Berlusconi. Salvini s’è giustificato così: «Una grande riforma non si fa di notte con un emendamento al decreto Covid, si fa con trasparenza». Francesco Bechis su Formiche.net: «A qualcuno lo stop di Salvini all’emendamento salva-Biscione è suonato come un monito a Berlusconi, reo di un flirt troppo prolungato con la maggioranza di governo sull’emergenza coronavirus che nelle ultime settimane ha preso le sembianze di un’intesa politica».
Mediaset vola in borsa: «Non è tanto l’emendamento a mettere il turbo al titolo di Cologno Monzese. A spingere del 5,55% il Biscione sul listino, dove guadagna quota 1,75 euro, sono soprattutto i conti dei primi nove mesi, ben superiori alle attese degli analisti. Il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi si presenta al 30 settembre con un utile di 10,5 milioni (-88%), con un balzo – inusuale per stagionalità – proprio nel terzo trimestre che registra profitti per 29,4 milioni contro il rosso da 10,6 milioni dell’anno precedente» [Spini, Sta].

Qualche importante azienda cinese dell’high tech comincia a sentire gli effetti dell’embargo ordinato dalla Casa Bianca. Il quotidiano Global Times riporta che il suo più grande produttore di chip conto terzi, Smic, rischia di rimandare alcune importanti consegne a causa della carenza di apparecchi e materiali acquistati normalmente negli Stati Uniti. Le difficoltà di China Semiconductor Manufacturing International sono una buona notizia per il concorrente, Taiwan Semiconductor Manufacturing, che a Taipei guadagna quasi il 4%.

La Cina tira dritto sulla via dello sviluppo delle infrastrutture: stanotte l’ente statale per la pianificazione ha annunciato di aver dato il via libera a un programma di realizzazione di ferrovie ad alta velocità da quasi 13 miliardi di dollari. La tratta da 423 chilometri collegherà Chengdu alla metropoli di Chongqing

Proust
Marcel Proust si svegliava alle quattro o alle sei del pomeriggio, si sveglia alle 16, o alle 18, vive chiuso nella sua stanza, tra polvere e fumi d’oppio, vietato, se lo si va a trovare, profumarsi o presentarsi con dei fiori, siccome consuma 20-25 asciugamani al giorno, spiega alla cameriera: «Un asciugamano usato due volte si inumidisce troppo e mi screpola la pelle». Verso la fine della vita si nutre solo di birra gelata (Brian Dillon, Vite di nove ipocondriaci eccellenti Il Saggiatore) [Fatto].

Gould

Glenn Gould pretendeva un risarcimento di trecentomila dollari dal tecnico che gli aveva toccato la spalla, sostenendo di aver subito «un infortunio alla radice nervosa del collo» [ibid].

Suonare

«Suonare è un’esperienza uterina» (Glenn Gould) [ibid].

Andy

Andy Warhol sosteneva di aveva la pelle maculata per colpa di una «donna bicolore» incontrata per strada [ibid].

Darwin

Darwin girava per casa su una sedia a rotelle che s’era costruito da sé, la moglie Emma Wedgwood, che era pure sua cugina, gli diceva amorosa: «Se sapeste come desidero stare con voi quando siete malato!» [ibid].

Geco
Cose trovate al Prenestino, nella casa di Geco, vale a dire Lorenzo Perris, 30 anni, disoccupato, ma occupatissimo ad appiccicare la parola Geco sui muri di mezza Europa: centinaia di bombolette spray, tredicimila adesivi, funi, estintori, corde, lucchetti, sei telefoni cellulari, pc, pennelli, rulli, secchi di vernice. Il Portogallo vuole un risarcimento di mezzo milione di euro, Virginia Raggi non si sa. Non risponde a nessuna domanda. Ma nel 2018, a Lisbona, aveva spiegato: «Voglio diffondere il mio nome più che avere un’estetica super sviluppata. Il primo obiettivo dell’attentatore è la quantità, quando dipingi inizi a vedere ogni muro come una sfida, poiché il mio obiettivo è essere ovunque, devo andare ovunque. Per essere visto e conosciuto da tutti. I graffiti sono per natura illegali e non si fermeranno mai, li vedo come uno sport, ma illegale. È come se fossi un supereroe, più sei esposto più devi essere anonimo. Il mondo dei graffiti è puro egocentrismo, nel mio caso una vera megalomania, voglio attirare l’attenzione di tutti e provocare un sentimento di amore o di odio. Non passare inosservato» [Troili, Mess].

Falsario

Rudy Kurniawan, indonesiano e poi finto americano, 44 anni, appena uscito di prigione, ha falsificato e poi venduto per cento euro un Château Mouton-Rothschild 1945 da ventimila dollari mischiando Château Pichon-Lalande 1988 (mezza bottiglia), un giovane Cabernet californiano (un quarto di bottiglia), Bordeaux di bassa lega e ossidati. Deve restituire al fisco 20 milioni e ai suoi acquirenti 28,4 milioni di dollari. Ha piazzato almeno diecimila bottiglie di vino false che continuano a occupare le cantine dei collezionisti di mezzo mondo. Gente che non vuole passare per cretina e/o che spera di rifilare a qualcun altro i piccoli bidoni.
I falsi vini sono un tipico prodotto del made in Italy. «A metà ottobre la Guardia di Finanza di Firenze ha scoperto un giro di falsi Sassicaia prodotto in Sicilia, imbottigliato in Toscana, vetri provenienti dalla Turchia, etichette, tappi, carta velina e casse prodotte in Bulgaria. Cinesi, coreani e russi gli acquirenti». Giro d’affari mensile di circa 400 mila euro [Mess].

I risultati del Rapporto McCarrick

Il Vaticano ha reso noto ieri il “Rapporto McCarrick”, 461 pagine che contengono due anni di lavoro della Segreteria di Stato e 90 interviste sul caso del cardinale americano Theodore McCarrick, «un predatore sessuale, un maniaco che per decenni ha abusato del suo potere per violentare giovani uomini e seminaristi anche minorenni» [Vecchi, CdS]. Dal rapporto emerge come McCarrick riuscì a ingannare facilmente Giovanni Paolo II e diventare arcivescovo di Washington (nel 2000) e cardinale (2001), uno degli uomini di spicco della Chiesa fino alla pensione nel 2006. Theodore McCarrick oggi ha 90 anni, Papa Francesco l’ha costretto a dimettersi dal collegio cardinalizio il 27 luglio 2018 e «dimesso dallo stato clericale», cioè spretato, il 16 febbraio 2019. Scrive Rodari su Rep: «In una lettera inviata a Stanislaw Dziwisz, segretario di Wojtyla, il 6 agosto del 2000, McCarrick affermò riferendosi alle accuse di doppia vita che da più parti gli vennero mosse: “Nei settanta anni della mia vita, non ho mai avuto rapporti sessuali con alcuna persona, maschio o femmina, giovane o vecchio, chierico o laico, né ho mai abusato di un’altra persona o l’ho trattata con mancanza di rispetto”. La negazione fu creduta e si ritenne che, se le accuse contro di lui fossero state rese pubbliche, McCarrick sarebbe stato in grado di confutarle facilmente. È l’estrema sintesi del “Rapporto McCarrick” […] Sono state svolte nel corso degli ultimi due anni circa novanta interviste nominali della durata dalle tre alle trenta ore ciascuna con responsabili vaticani, cardinali e vescovi, e della Conferenza Episcopale Americana, ex seminaristi e preti di varie diocesi e anche laici. Il risultato è la prima risposta ufficiale e circostanziata prodotta dopo le accuse dell’ex nunzio a Washington Carlo Maria Viganò il quale, nell’estate del 2018, chiese le dimissioni di Francesco perché a suo dire non agì tempestivamente sullo stesso McCarrick. In realtà, si legge nel Rapporto, Francesco agì immediatamente nel momento in cui emerse la notizia del primo abuso su minore commesso da McCarrick dimettendolo dallo stato clericale».
«I dettagli del rapporto sono sconvolgenti. Racconta una testimone, chiamata “Madre 1”: “C’è stato un giorno in cui Ted era ospite a casa e io ero in cucina a preparare la cena. Quando sono uscita ho visto Ted seduto sul divano. E lui aveva uno dei miei figli su entrambi i lati e teneva una mano su entrambi. Sul rispettivo interno coscia”. L’ex cardinale ebbe rapporti sessuali anche con seminaristi e giovani preti. Si lasciò andare a comportamenti inappropriati anche in presenza di testimoni» [Rodari, Rep].

Sgomberata la sede degli Irriducibili

La storica sede degli Irriducibili, lo storico gruppo ultrà della Lazio, in via Amulio 47, nella zona del Tuscolano a Roma, è stata sgomberata. I locali sono di proprietà dell’Inail ed erano stati occupati dagli Irriducibili da decenni. Dalla sede è stata portata via anche la panchina su cui il 7 agosto 2019 fu ucciso a colpi di pistola Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, capo ultras e spacciatore. Panchina che gli Irriducibili avevano sradicato dal parco degli Acquedotti e custodita come ricordo.

Nicola Dario