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Masterplan: il centrodestra risponde al Pd

SAN SALVO | Per quanto comprensibile, sotto l’aspetto della difesa d’ufficio, l’intervento degli autorevoli esponenti provinciale e locale del PD, in merito alla ripartizione dei fondi del Masterplan

- Abruzzo, ci sembra quantomeno improvvido e privo di argomentazioni convincenti, che rischiano di alimentare una discussione molto pericolosa, sotto l’aspetto politico, nei confronti del PD del Vastese.
Infatti, pur apprezzando lo sforzo politico del Presidente D’Alfonso, circa il risultato conseguito, in seguito al confronto con il Governo Nazionale, al fine di riequilibrare la situazione finanziaria di alcune regioni, tra le quali la nostra, contestiamo la differenza di trattamento all’interno della nostra.
Lungi da noi volere mettere a confronto le diverse aree, allo scopo di valutarne la differenza delle ricadute dei circa 1.000 milioni di euro, così come affermato dal Presidente D’Alfonso, basterebbe andare poco lontano dal Vastese, per esempio Ortona, per accorgersi che l’intervento sul porto è il seguente: completamento infrastrutture a servizio del porto, 1.714.800, collegamento porto di Ortona casello A14, 2.000.000, completamento interventi sul porto di Ortona, 43.000.000,escavazione e approfondimento dei fondali del porto di Ortona, 9.400.000, per un totale di 56.714.000 euro, ossia quasi 3 volte l’intero importo destinato a tutto il Vastese.
Senza nulla togliere a quel porto, pensano gli illustri esponenti del PD che il porto di Vasto non abbia bisogno degli stessi interventi (soprattutto di dragaggio e completamento?), e credono gli stessi, e soprattutto Luciano, che dovrebbe fare gli interessi del vastese, non facendosi condizionare da Zappalorto che vastese non è, che per il porto di Vasto possano bastare 15 milioni di euro per risolvere i suoi problemi?
E ritengono ancora gli stessi che questa differenza di comportamenti sia dovuto al caso, oppure che qualche politico dell’area ortonese, facendo legittimamente il suo dovere, non abbia pilotato in maniera decisa la destinazione dei fondi in quell’area, così come appare dalla delibera della Giunta Regionale, e come è avvenuta per altre zone della Regione? E ritiene il coordinatore del PD del Vastese che questa non poteva essere l’occasione per risolvere definitivamente il problema della diga di Chiauci, oltre ad altri problemi delle nostre zone industriali e della messa in sicurezza nostri canali, che dovrebbe conoscere e condividere, tra le priorità impellenti per il turismo e l’agricoltura e l’economia del nostro territorio?
Astenendoci dal fare altri confronti tra il nostro territorio e altri della nostra Regione, rispetto alla destinazione dei fondi in questione, assolutamente improponibile, e considerando questo intervento degli esponenti del PD poco rispettosi delle nostre esigenze, pensiamo che sarebbe opportuno invece, come giustamente ha fatto Marchese, al di là delle appartenenze, che soprattutto Luciano rifuggisse da prese di posizione inutili e facesse pesare (se ne è capace) il suo ruolo in difesa della sua gente.
Tutto il resto in momenti decisivi per il nostro futuro, appare poco credibile e soprattutto molto dannoso, in quanto rappresenta una verità diversa dalla realtà dei fatti.

I Gruppi del Consiglio Comunale di San Salvo
Forza Italia – San Salvo Città Nuova – Lista Popolare