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Luigi Vicoli, tenace presidente della U.S. San Salvo è rimasto solo; deve persino occuparsi della vendita dei biglietti al botteghino dello stadio

SAN SALVO | La società sportiva di San Salvo ha raggiunto l’obiettivo-salvezza con diverse giornate di anticipo, ma quanta storia c’è dentro. Nelle ultime giornate del girone di ritorno, la società ha attraversato

la crisi più grave della sua storia calcistica. La partenza di diversi giocatori, da capitan Marinelli a Quaranta, da Triglione a Di Ruocco, le dimissioni del presidente Evanio Di Vaira e dell’allenatore Longo e il fuggi fuggi dei componenti del consiglio direttivo, avevano fatto pensare al peggio. Se la situazione si fosse protratta ancora per altro tempo, la squadra sarebbe stata retrocessa, creando non pochi problemi al calendario delle gare. Luigi Vicoli non si è sentito di lasciare tutto alla deriva ed infatti senza farsi prendere dalla tensione emotiva, ha preso in mano la situazione e per prima cosa ha affidato all’allenatore della squadra juniores, Massimo Marinucci, la guida tecnica dei pochi giocatori rimasti. Non potendo permettersi di partecipare alle operazioni di acquisto, ha scelto la linea verde: spazio ai giovani. Un gruppo di tifosi all'inizio è rimasto scettico, ma lui ha tirato diritto. L’allenatore Marinucci, dopo una ventina di giorni è riuscito ad amalgamare giovani e “vecchi”. Infatti Luongo, Cialdini, Felice, Izzi, Ramundo e Di Pietro hanno accolto con gran rispetto i ragazzi provenienti dal settore giovanile. L’auspicio del neo-presidente era di conquistare, prima possibile, la salvezza. Grazie all’impegno e alla caparbietà dell’allenatore e dei giocatori e alla spinta continua dei tifosi , l’obiettivo è stato centrato con tre giornate d’anticipo. Attualmente sono rimaste solo due persone a dargli una mano: Nicola Minicucci, già una volta presidente dell’U.S. San Salvo, e Davide Daniele. Il presidente Vicoli, in questi ultimi giorni di campionato, deve provvedere a tutto, spesso gli è capitato di vendere i tagliandi delle gare al botteghino dello stadio. Ha dimostrato di essere una persona tenace e umile. In quanti avrebbero avuto il suo coraggio? Può essere soddisfatto di quello che finora ha fatto. E’ pur vero che la squadra del suo cuore ha perso nelle ultime tre partite di campionato, ma la salvezza è ormai stata raggiunta. Luigi Vicoli merita la conferma per la prossima stagione.

Michele Molino