Contrasto allo spaccio di stupefacenti: i carabinieri di San Salvo arrestano due persone
Nella tarda serata del 3 marzo 2018, nel corso di un mirato servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri di San Salvo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un uomo (D.G.C. 33 enne di San Salvo) ed una donna (S.C. 43enne di Vasto),
entrambi già noti alle Forze dell’Ordine per trascorsi giudiziari.
L’attività informativa svolta quotidianamente dai militari dell’Arma Sansalvese aveva portato ad acquisire, negli ultimi giorni, notizie circa la presenza di diversi giovani, additati come verosimili assuntori di stupefacenti, nella zona a confine tra i comuni di Vasto e San Salvo ove risultava risiedere uno dei due arrestati. I militari operanti, verificata l’attendibilità della notizia acquisita, avevano modo di notare sopraggiungere un giovane che, avuto accesso nell’abitazione della S.C., ne usciva poco dopo e, sottoposto a rapido controllo, veniva trovato in possesso di una dose di eroina di cui si era evidentemente appena approvvigionato.
Avendo, quindi, fondato motivo di ritenere che si fosse appena conclusa una trattativa di spaccio di sostanze stupefacenti, i militari operanti irrompevano nell’abitazione e procedevano a perquisizione locale che consentiva di rinvenire, occultati in recipienti di fortuna:
- 18 grammi di cocaina suddivisi in 53 dosi preconfezionate;
- 20 grammi di eroina suddivisi in 19 dosi preconfezionate;
- somma contanti in banconote da piccolo taglio ritenuta provento dell’attività di spaccio;
- bilancino di precisione e altro materiale utile al confezionamento delle dosi.
La perquisizione veniva estesa all’abitazione dell’uomo trovato in compagnia della S.C.. Le operazioni di ricerca consentivano un ulteriore rinvenimento di una dose di marijuana, una di cocaina e due di eroina oltre a due bilancini di precisione e ritagli di cellophane, comunemente utilizzati per confezionare singolarmente le dosi. Tutte le sostanze in sequestro reagivano positivamente ad esame narcotest ma verranno, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, inviate al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti per stabilirne la quantità del principio attivo. Gli arrestati, che dovranno rispondere di concorso in detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti, al termine della formalità di rito, venivano tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Vasto, di turno, Dott.ssa Gabriella De Lucia.