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Piazza Vitale Artese: nuovi parcheggi

Con la demolizione degli edifici, che ospitavano gli uffici postali e la sezione della Democrazia Cristiana, ha avuto inizio la riqualificazione dell’intera piazza Vitale Artese. Un percorso che fa parte di un progetto più complesso e ambizioso, iter iniziato nel 2014 dall’Amministrazione comunale Magnacca con  l’obiettivo di riqualificare l’intero centro storico, partendo dall’ingresso della villa comunale in via Roma, che abbraccia e coinvolge le strade laterali fino a corso Garibaldi,

su un progetto dell’architetto sansalvese Davide Longhi. Progetto avviato prima ancora il Comune di San Salvo partecipasse all’asta per la realizzazione del nuovo polo scolastico di via Melvin Jones.

Intervento che ha permesso di realizzare nuovi parcheggi, per un totale di 40 posti auto di cui per disabili, in parte liberi e in parte a tempo, a disposizione di quanti hanno necessità di recarsi nel centro cittadino.

“Nello specifico per piazza Artese – afferma il sindaco Emanuela De Nicolis – si è intervenuti in prima istanza per la pubblica incolumità. I due edifici fatiscenti rappresentavano un pericolo, da oltre 30 anni erano abbandonati, in particolare per gli alunni dell’adiacente scuola primaria di via De Vito. La partecipazione all’asta pubblica si è resa indispensabile per armonizzare gli spazi di quella che sarà una grande e fiorita piazza che, nel progetto di Longhi, prevede che i parcheggi siano realizzati sotto la sede stradale. Pertanto l’acquisizione dei due immobili non era fine a se stessa, ma inserita in una ottica di ben più ampio respiro e non solo per il recupero di nuovi posti auto”. 

Gli attuali aggiuntivi parcheggi realizzati sono solo una soluzione temporanea e funzionale in attesa che possa concretizzarsi il progetto di riqualificazione che non potrà avvenire prima dell’abbattimento della scuola di via De Vito.

“Passaggio indispensabile che avverrà non prima che si completi la ricostruzione della scuola primaria di via Ripalta, in quanto l’edificio di via De Vito dovrà ora ospitare proprio gli alunni di quella scuola. Il nuovo edificio di via Ripalta verrà realizzato grazie al contributo dei mutui Bei 2019 (Piano di edilizia scolastica) oltre al contributo GSE (ottenuto perché la scuola sarà realizzata con classificazione NZeB) per un costo complessivo, oltre al mutuo contratto dal Comune per un totale di 3 milioni e 100mila euro. Lo scorso 22 agosto c’è stata la consegna dei lavori alla ditta Todima che si è aggiudicata la gara d’appalto” afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Eugenio Spadano.

Infine da evidenziare che l’area esterna della scuola di via De Vito – l’edificio fu realizzato nel lontano 1961 – non rispettava le norme del DM 75 relative alla superficie riservata a parcheggio, pertanto al momento si è ampliato e reso più fruibile e funzionale il parcheggio.

L’acquisizione pubblica dell’ex ufficio postale di via De Vito e dell’ex sede della Dc era un passaggio fondamentale per realizzare appieno l’interesse pubblico eliminando il degrado urbanistico causato dai due edifici pericolanti, alla riqualificazione dell’area (funzionale all’intero centro storico) e alla piena funzione pubblica della stessa, che era presupposto indispensabile per poter conseguire l’interesse pubblico stesso.

Un’acquisizione privatistica non solo avrebbe impedito detta riqualificazione ma anche compromesso in maniera definitiva la possibilità di realizzare parcheggi sotterranei, verde pubblico e di libera fruizione per anziani e per i giovani

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