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Torrente Buonanotte: riflessione del sen. Brescia

Caro Orazio,mi permetto di chiedere la tua ospitalità per richiamare una questione anche da te seguita nel tempo: la pulizia del Torrente Buonanotte.Come ricorderai, la mancata manutenzione dello stesso per molti anni è stata tra le cause

dell'allagamento della Marina di San Salvo nei giorni 3, 4 e 5 marzo 2015 (ripetutosi anche successivamente), con conseguenze distrose per camping, attività produttive e per tutti i complessi residenziali, da Via Paolucci in poi, verso Termoli.

Sono seguite le mobilitazioni di Le Nereidi, lo Shangrilà ed altri centri, per chiedere ai Comuni, all'ANAS, alla Regione, alla Provincia, al Consorzio di Bonifica, alla SASI di intervenire per la pulizia dei canali di scolo lungo la SS16 (trasformati in canneti), di adeguare la portata della rete fognaria San Salvo Marina - Vasto, costruita oltre 40 anni fa (all'ingresso delle Nereidi, per il troppo pieno, più volte è saltato un pozzetto della rete), di intervenire sulla rete fognaria di Via Cristoforo Colombo e sulla zona del Biotopo. Si è chiesto, infine, di finanziare la pulizia del letto e degli argini del Torrente Buonanotte, per lungo tempo abbandonato a se stesso.
Finalmente, la Regione ha stanziato un finanziamento di 200.000 euro per pulire il fiume, nominando Ente Appaltante il Comune di San Salvo.

L'Amministrazione comunale, acquisito tutti i pareri e seguito le procedure di rito, ad ottobre scorso ha avviato un ottimo lavoro di pulizia del Torrente. 
Purtroppo i lavori risultano non completati, anzi sospesi, per via di un fermo, se ho capito bene, dovuto alla presenza di un albero che non si può abbattere.

Sembra che ci sia una corrispondenza epistolare tra gli Uffici comunali sanselvesi e la Regione Abruzzo. 
Quest'ultima asserisce che nella valutazione di incidenza ambientale approvata dai Comuni di Vasto e San Salvo si legge che l'albero non può essere toccare.
Nello stesso tempo, il Comune di San Salvo chiede di rimuoverlo, andando in contraddizione con se stesso e con il suo documento di impatto approvato.

Forse la cosa più semplice sarebbe che celermente i Comuni di San Salvo e Vasto rifacessero una verifica del documento di incidenza ambientale, al fine di sbloccare la situazione e completare i lavori.
Non vorrei che l'impresa, con i lavori sospesi ed in prossimità dell'inverno, chiedesse lo scioglimento del contratto, con il rischio che l'albero rimanga dove si trova, il terreno non verrà rimosso ed la pulizia del canale non viene completato.
Il tutto a discapito della sicurezza di persone e cose e con lo spreco di soldi pubblici.

Caro Orazio,
scusami "dell'invasione", ma seguo i tuoi editoriali e ti vedo sempre attento alle problematiche del territorio del vastese, diventato anche un po' il mio territorio essendo condomino delle Nereidi dal 1985.
Sono certo che, anche con una tua sollecitazione giornalistica verso i Comuni, l'ANAS, la SASI e la Regione Abruzzo, si riuscirà a sbloccare la situazione sospesa, con la ripresa dei lavori sul Torrente Buonanotte, la pulizia dei "canneti" lungo la Statale 16 da parte dell'ANAS e il necessario adeguamento di una rete fognaria nella zona marina di San Salvo - Vasto, ormai insufficiente rispetto al passato.

Peppino Brescia

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