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Giovedì 16 novembre "Bella e perduta" al Centro Culturale A. Moro

Giovedì 16 novembre 2017 ore 21:00, presso il cine-teatro del Centro Culturale “A. Moro” di San Salvo, la proiezione dell’ultimo Film/Documentario della Rassegna Itinerante di cinema del reale “L’Italia che non si vede 2016/17

promossa da Ucca (Unione dei circoli cinematografici Arci), per riscoprire il cinema italiano contemporaneo e di qualità.

A chiudere la rassegna ci sarà “Bella e perduta” un film di Pietro Marcello (Italia, 2015, 86’ - Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà). Marcello sposta il baricentro del discorso a sud, in quella Terra dei fuochi che si può considerare davvero la parte per il tutto – un disastro locale come una delle spie più visibili di quello nazionale. Il film è la storia dell’incontro tra Tommaso Cestrone (l’angelo di Carditello, il volontario che nella vita reale accudì la reggia borbonica in stato d’abbandono contribuendo a rilanciare il dibattito sul degrado del casertano) e un bufalotto di nome Sarchiapone altrimenti destinato a morte certa. Cestrone, che aveva svolto il suo lavoro tanto bene da ricevere minacce da chi considera il territorio circostante solo oggetto di conquista, morì di infarto la notte di Natale del 2013, due settimane prima che l’allora ministro della cultura Massimo Bray mantenesse la sua promessa facendo acquisire la reggia al patrimonio dello stato, sottraendola in questo modo alla criminalità.

Terra dei fuochi, disastro ambientale, reggia di Carditello, camorra… C’erano tutti gli elementi per un film di denuncia o un documentario a tesi dove l’importante è raccogliere materiale probatorio da consegnare a una procura. Invece Pietro Marcello sceglie la strada più difficile: gira un film visionario e poetico sull’Italia di oggi.

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