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Violenza sessuale aggravata di gruppo. Misura cautelare per quattro minorenni

Nell’ambito di contesto minorile, i Carabinieri di Vasto sono stati delegati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni de L’Aquila ad eseguire un provvedimento cautelare a carico di altri quattro minori per violenza sessuale di gruppo, pornografia minorile ed altro.

L’attività investigativa svolta dai militari dell’Arma a partire dal mese di maggio 2018 ha fatto emergere, dopo la denuncia sporta da una studentessa 16enne, un preoccupante scenario di ricatti e violenze. La prima tranche investigativa ha portato i militari ad eseguire, nel mese di giugno 2018, misura cautelare custodiale a carico di due minori richiesta dalla Procura minorile al Giudice competente che ha condiviso le risultanze di indagine acquisite. Considerata la delicatezza della materia e l’età minore di tutti gli attori (vittima e carnefici), si è reso necessario, sotto il coordinamento del Dott. Roberto Polella, la prosecuzione delle investigazioni per fare piena luce su un caso che denota un disagio minorile diffuso ed una importante perdita di valori morali e giuridici. L’eco mediatica che ne è scaturita, ha indotto altre due ragazzine minori degli anni 18 a confidarsi con una loro docente, membro, tra l’altro, della “Save Emily Abruzzo” che, raccolte le prime confidenze, si è rivolta, unitamente ad un Legale del posto esperta in legislazione minorile, dapprima alla competente Autorità Giudiziaria e poi ai Carabinieri di Vasto per gli adempimenti di competenza ed i doverosi sviluppi investigativi. L’Arma di Vasto ha, quindi, eseguito una serie di accertamenti, puntualmente comunicati alla Procura competente che, ravvisando condotte gravi e perduranti, ha inoltrato richiesta di misura cautelare al GIP del Tribunale per i Minorenni de L’Aquila. Si tratta, dunque, di ulteriori episodi di violenza, di ulteriori vittime che, analogamente alla prima ragazza, hanno subito ricatti di diffusione di immagini e video compromettenti e di divulgazione nell’alveo familiare, degli incontri avvenuti per poter continuare ad ottenere prestazioni sessuali. I 4 ragazzi, responsabili delle condotte contestate, sono stati arrestati dai militari di Vasto ed associati presso l’Istituto Penale per Minorenni di Casal del Marmo (Roma).