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Visita della Scuola Spataro IC1 Vasto e delle delegazioni Erasmus a San Salvo

24 ragazzi di nazionalità diverse, dai 7 ai 10 anni, accompagnati dai loro docenti, hanno approfondito le tematiche del progetto Erasmus plus sulle tradizioni del Natale e della Transumanza a San Salvo, visitando il Museo Civico della Porta della Terra, per scoprire i reperti dei frentani

e l’antica lingua osca, e nello stesso tempo ammirare la 7° mostra concorso Arti presepiali e visitando il museo della Giostra della Memoria, al fine di conoscere gli oggetti importanti della transumanza.

La scuola primaria “G. Spataro” IC1 di Vasto, diretta dal Dirigente Scolastico prof.ssa Sandra Di Gregorio, come scuola capofila del progetto Erasmus plus “Attenndance Sheets for the ltta Mobility to Italy,  per il progetto “Coexistance, Respect and Cooperation”, ID Code: 2019-1-IT02-KA229-062256 3, sta ospitanndo le delegazioni straniere formate da 20 ragazzi di scuola primaria e 11 docenti, di quattro nazionalità: Portogallo, Lituania, Romania e Turchia, dal 9 al 13 dicembre 2019 . Le tematiche scelte per il progetto sono relative alle tradizioni e la musica natalizia e la transumanza. Tra le tante attività realizzate in questi giorni, molto importante è stato oggi la visita a San Salvo, che ha consentito di conoscere vari aspetti del progetto: la tradizione dei presepi, mediante la visita alla mostra di tantissimi bellissimi presepi organizzata per il 7° anno dagli Amici del Presepe di San Salvo;  i reperti frentani ritrovati nelle necropoli arcaiche, risalenti al VI sec. a.C., presenti al Museo Civico della Porta della Terra; la lingua antichissima del popolo dei Frentani e di tutto il popolo Sannitico: la lingua Osca, mediante un laboratorio molto interessante che ha consentito ai ragazzi di scrivere il proprio nome utilizzando l’alfabeto Osco su lamina in rame; la transumanza, l’antica tradizione praticata dai pastori di migrazione stagionale delle greggi, iniziata proprio con il popolo dei Sanniti in tutto il centro meridionale dell’Italia, che è stato possibile approfondire anche mediante la visita al Museo della Giostra della Memoria di Angiolina Balduzzi, ricchissimo di oggetti e strumenti molto interessanti sulle tradizioni e sulla cultura della civiltà contadina abruzzese.

La notizia che la Transumanza, proprio oggi, è stata iscritta, all'unanimità, nella Lista Rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell'Unesco, dà a tutto il progetto Erasmus plus della Scuola “G. Spataro” di Vasto un valore ancora più importante. I pastori transumanti, come sottolinea il dossier di candidatura presentato dall'Italia insieme a Grecia e Austria all'Unesco, hanno una conoscenza approfondita dell'ambiente, dell'equilibrio ecologico tra uomo e natura e dei cambiamenti climatici: si tratta infatti di uno dei metodi di allevamento più sostenibili ed efficienti.

Domani nell’intensa agenda Erasmus è prevista la visita al Recinto di Michea di Vasto per far vivere ai ragazzi l’esperienza laboratoriale del formaggio e della tessitura e Venerdì invece ci sarà la gita d’istruzione a Napoli per approfondire l’arte presepiale napoletana.

Al di là delle interessanti tematiche e delle attività coinvolgenti che si stanno proponendo, quello che sta accadendo in questi giorni di intense attività didattiche è l’integrazione, l’interscambio, la socializzazione di ragazzi della stessa età ma di nazionalità diverse, che mediante la lingua inglese trovano modalità creative per giocare e fare amicizia.

A maggio 2020 la delegazione di 5 ragazzi delle quinte della Scuola “G. Spataro” IC1 di Vasto sarà ospitata in Lituania per approfondire altre tradizioni.

W l’Erasmus plus. 
Scuola Primaria "G. Spataro" IC1 Vasto 
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