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PROGETTO ASILO NIDO DIGITALE, SERVIZI EDUCATIVI A DISTANZA AI PIÙ PICCOLI E ALLE LORO FAMIGLIE

Bosco: le rette per il periodo di interruzione del servizio a causa del COVID 19 non saranno dovute

In tempo di coronavirus anche gli asili nido del Comune di Vasto si stanno organizzando per offrire servizi educativi a distanza ai più piccoli e alle loro famiglie. A comunicarlo è l’assessore alla Scuola,

Anna Bosco : “Con il progetto “Asilo nido digitale” abbiamo promosso un servizio totalmente innovativo a favore della nostra utenza: si tratta di collegamenti virtuali tra educatrici e famiglie che permetteranno a quest’ultime di sentirsi meno sole, ai bambini di mantenere una relazione educativa con le loro maestre, alle educatrici di continuare a svolgere con passione e dedizione il loro
lavoro”.
“Questo progetto riveste un ruolo e si assume un compito fondamentale: una “didattica di legame” che può aiutare, in alcuni momenti della giornata, a ridurre le distanze facendo sentire i piccoli di nuovo in relazione con gli adulti di riferimento, tramite video, messaggi, canzoni, letture, filastrocche, suggerimenti di attività e di gioco”. “Un ringraziamento particolare va a tutto il personale educativo dei tre asili nido comunali Stella Maris, San Paolo e Tana dei Cuccioli ed alla
Soc.Coop. Pianeti Diversi, poiché tutti si sono resi pronti e disponibili a sperimentarsi in una nuova modalità di didattica, dimostrando così quella passione che è requisito fondamentale per una professione tanto complessa”.
I genitori dei piccoli iscritti durante i prossimi giorni riceveranno dalle Responsabili degli asili tutte le indicazioni circa la programmazione delle attività. Si ricorda all’utenza che per decisione dell’Ente, le rette per il periodo di interruzione del servizio a causa del COVID 19 non saranno dovute, per cui si tratta di un servizio gratuito per le famiglie. Il progetto coinvolgerà circa 120 bambini di età compresa tra i 9 ed i 24 mesi. Tale iniziativa è conforme a quanto previsto all’art. 48 del Decreto Cura Italia (dl 18/2020) che permette alle Amministrazioni comunali la possibilità di
riconvertire le attività socio educative ed assistenziali già in essere, ed evitare la cassaintegrazione almeno per il personale educativo esterno all’Ente che attualmente gestisce 2 dei 3 asili comunali.
Inoltre l’Amministrazione comunale sta predisponendo l’attivazione dell’assistenza specialistica agli studenti, con disabilità che verrà prestata non più a scuola, bensì o a casa o tramite strumenti tecnologici e sarà finalizzata ad accompagnare gli studenti nella “didattica a distanza”.