Editoriali

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Sannino lascia e raddoppia

SAN SALVO | Nicola Sannino dopo quindici anni lascia il Consiglio comunale, poiché non si ricandiderà, ma…raddoppia l’impegno politico elettorale. Infatti, è candidato suo figlio Raffaele. Come si sa e come dicono dalle sue parti

“i figli so’ piezz e core”, quindi Nicola, da buon padre, si dovrà impegnerà il doppio di rispetto a quando era personalmente in lizza. Anzi, si sta già impegnando, affinché gli oltre duecento elettori che si sono abituati a scrivere Sannino sulla scheda elettorale non perdano l’abitudine, continuando a scriverlo… accanto al simbolo di San Salvo democratica nella coalizione di Angelo Angelucci, di cui lo stesso Nicola ha fatto parte nell’ultima legislatura e che, coerentemente, appoggia anche stavolta, appunto col figlio Raffaele. Quest’ultimo, tuttavia, non è nuovo all’impegno politico, né si candida solo perché è il figlio dell’ex assessore, anzi possiamo dire che Raffaele la politica la fa da prima del padre. Infatti, quando Nicola era “solo” un sindacalista Uil alla Siv, il neo candidato militava, con Francesco Menna, nella sinistra giovanile del vastese. E sono stati proprio la passata esperienza negli anni del liceo e la mai sopita passione politica che lo hanno determinato ad accettare la candidatura, che gli consentirà, tra l’altro, di non far andare disperso che quel patrimonio di consenso che Sannino major coltiva da anni e che è andato sempre aumentando.

Ods