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Abruzzo Include,  progetto di Vasto primo in provincia

Marchesani: “Importante strumento inclusivo per generare occupazione e rilancio sociale”.“Concluso il lungo iter burocratico di formalizzazione, il progetto “Abruzzo Include”  -ha detto questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Municipio

il sindaco Francesco Menna- vede finalmente la luce. La Regione Abruzzo, il 17 maggio scorso, ha pubblicato la graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020”.

“Siamo soddisfatti per questo risultato che premia un intenso lavoro durato mesi e che, finalmente, ci permette di concretizzare un importante strumento di inclusione che, riteniamo, sarà capace di generare occupazione e rilancio sociale”. L’Assessore alle Politiche Sociali, dell’Integrazione e delle Risorse Umane, Lina Marchesani, non nasconde la propria soddisfazione, a seguito della pubblicazione del bando regionale “Abruzzo Include” che ha approvato il progetto del Comune della Città del Vasto, individuandolo primo nella Provincia di Chieti, per un finanziamento di € 450.000,00.

Il Comune della Città del Vasto è capofila di una associazione temporanea di scopo che vedrà attori anche altri Enti Capofila di Ambito distrettuale quali il Comune di Lanciano (Ecad 11), il Comune di Ortona (Ecad 10) ed il Comune di Monteodorisio (Ecad 14).

I destinatari delle attività da realizzare sono i residenti nella Regione Abruzzo che siano disoccupati o inoccupati, soggetti svantaggiati a diverso titolo, persone con più di 45 anni, immigrati, persone senza fissa dimora o cittadini in situazione di povertà certificata (ISEE inferiore a 6.000 euro). Sono esclusi i giovani NEET aderenti al programma “Garanzia Giovani” e i destinatari del Programma 30+.

Il Comune di Vasto è alla seconda esperienza nel contesto di similari iniziative; nella prima ha partecipato autonomamente; in quella attuale, nel ruolo di Capofila di Ambito distrettuale dell’Ads 07 Vastese (di cui fanno parte i comuni di San Salvo, Cupello, Fresagrandinaria, Lentella, Torino di Sangro, Casalbordino, Pollutri e Villalfonsina), nell’ottica e in ossequio alle direttive regionali, ha concretizzato fattivi rapporti collaborativi con gli Ads viciniori con i quali si vorranno armonizzare le precedenti conoscenze e potenzialità (va ricordato, ad esempio, che il Comune di San Salvo nella precedente esperienza di Abruzzo include è stato capofila di una Ats comprendente diversi soggetti pubblici e privati).

Verrà data diffusione delle opportunità previste dai progetti territoriali attraverso i comuni e gli ambiti distrettuali sociali.

“Il progetto – ha concluso la delegata della Giunta Menna – non pretende di risolvere le problematiche occupazionali dei territori a cui si rivolge, ma si proporrà come importante strumento inclusivo a disposizione per le famiglie, alternativo alla mera assistenzialità”.