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emodinamica sanpio

Mi volete mettere a credere (ovvero, considerazioni su una delibera perditempo che fa acqua da tutte le parti)

VASTO | Per elaborare la rete ospedaliera, con tutte le difficoltà che ci sono per armonizzare ospedali, primari, standard ministeriali del decreto Lorenzin, esigenze dei territori, debiti, epidemiologia, e non solo, c'è voluto un lavorone

della Agenzia Sanitaria Regionale. E ora, Signori della Regione Abruzzo, mi volete fare credere che per modificare quel lavoro basta un gruppo di lavoro di medici, bravi medici ma non esperti di pianificazione sanitaria? Allora a che serve l'Agenzia Sanitaria Regionale se basta un gruppo di lavoro a cambiare la rete ospedaliera? E la cabina di regia con direttori generali, sanitari e amministrativi, a che serve l'ingegneria clinica e quella tecnica, che ci stanno a fare?
Ecco, mi state prendendo in giro per decidere di non decidere e senza vergogna ci scrivete pure una delibera. La delibera 601/2017, quella che crea una commissione per lo studio di fattibilità per impiantare un "Laboratorio di Radiologia Interventistica-Angiografia-Emodinamica" a Vasto. Una delibera che fa acqua da tutte le parte e che nasconde la sua inefficacia, che ha il solo scopo di buttare fumo negli occhi dei vastesi.
Una delibera che avrebbe lo scopo di mettere a punto un progetto che andrebbe a modificare il lavoro svolto dall'Agenzia Sanitaria dell'Abruzzo(che peraltro non è presente al tavolo appena creato). Ma Paolucci lo sa che l'Agenzia Sanitaria Regionale è l'unico organismo competente per il riordino della rete ospedaliera, rete approvata con Decreto Commissariale n. 79/2016, che questo tavolo vorrebbe cambiare?
E ammesso che il tavolo, composto da valenti medici, abbia l'autorità di cambiare la rete ospedaliera, perché la delibera non lo specifica chiaramente, perché non vi è scritto con chiarezza, perché vogliono far riunire inutilmente i medici incaricati? La risposta è una sola: perché la rete ospedaliera, per come disegnata nella 79/2016, è stato il presupposto per uscire dal commissariamento.
E poi, lo sa la Giunta Regionale che, allo stato attuale, non ci può essere monitoraggio su nulla e tantomeno sulla rete emergenziale, non essendo stati definiti i nuovi assetti delle Asl, visto che gli atti aziendali sono ancora in corso di approvazione da parte della regionale? Lo sa la Giunta Regionale che imporre la coerenza con il decreto Lorenzin e con i suoi parametri, significa rifiutare all'Ospedale di Vasto il servizio di emodinamica h24, proprio ciò che le 15000 firme contestano?
Signori della Regione Abruzzo, sapete che chi mena il can per l'aia vuol continuare a parlare senza mai arrivare al dunque?

Angelo Bucciarelli