Editoriali

brescia magnacca chiavaroli

Fatemi capire di chi e’  “il merito” di questo provvedimento. Grazie

SAN SALVO | Come è noto a chi ha la bontà di leggermi, in questo periodo scrivo meno che nel passato, perché ho qualche impegno personale in più. Tuttavia cerco di seguire quel che avviene nella mia città ed in questo territorio, anche perché gli attori sociali,

economici ed istituzionali inviano i propri comunicati stampa, che generalmente pubblico, nella convinzione che sia giusto dare voce a tutti allo scopo di contribuire alla formazione di una opinione corretta dei lettori. Eppure, ci sono cose che non riesco a capire, come l’arretramento della linea De Marchis anche a San Salvo, nonostante avessi divulgato per prima io la notizia, che poi aveva meritato un’interrogazione parlamentare di Gianluca Castaldi. In quei giorni, però, il mio amico Peppino Brescia, già sindaco di Melfi e senatore della Repubblica, letto l’ editoriale, aveva fatto sapere che il provvedimento in discussione al Parlamento non aveva fini speculativi. Ma voleva solo evitare la concretizzazione di una minaccia del Demanio, che aveva preannunciato la procedura di recupero di circa 800.000 euro verso i condomini con le abitazioni sulla fascia demaniale. Brescia aveva anche fatto sapere che ci stava “lavorando” lui personalmente, cosa che sinceramente mi aveva molto tranquillizzato, perché conosco il rigore morale e la storia personale del senatore Brescia. Ieri ho, invece, letto testuali dichiarazioni del sindaco Magnacca che ascrive al Comune di San Salvo il merito del provvedimento “per il tramite del sottosegretario Federica Chiavaroli”, la quale in conferenza stampa parla di “lavoro approfondito dei tecnici del Comune” e conclude definendo questa “una bella pagina per l’Amministrazione comunale”. Ora, anche ammesso che non ci fosse nulla di speculativo (ma comunque non sbaglia un altro mio grande amico, il senatore Gianluca Castaldi, che pure ci vede un’ altra sanatoria), così giusto per curiosità, ci fate sapere chi ha “lavorato” per questo provvedimento ? Peppino Brescia e quindi i condomini ? Oppure il sindaco e la sottosegretaria, rispettivamente di centrodestra e di centrosinistra, uniti per una giusta causa ?

Ods

Ps E’ certo che Peppino Brescia non ha bisogno di voti perché la sua carriera politica l’ ha fatta e quindi ha tenuto riservata la cosa, accontentandosi del risultato. Ma non è che i sedicenti meriti reciproci e rispettivi di centrodestra e centrosinistra sono da collegarsi alla imminente campagna elettorale ???