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La Pilkington: "messo in atto da noi tutto il possibile contro il Coronavirus"

Nella giornata odierna la Pilkington di San Salvo e le sue controllate hanno terminato il raccordo tra le normeNella giornata odierna la Pilkington di San Salvo e le sue controllate hanno terminato il raccordo tra le normepreviste dal Protocollo condiviso del 14 marzo e le procedure già operative

nelle ultime settimane. Alla piccolasoddisfazione di aver constatato che tante disposizioni erano in atto prima ancora di queste pubblicazioni, èseguito il completamento degli ultimi dettagli che ci consentono di essere oggi in linea con tutti i punti richiestidalle norme pubblicate.Tutto quello che può essere fatto per mitigare il contagio è stato messo in atto, e non ci fermeremo mai acontinuare ad aggiungere altre misure di prevenzione che andranno ad integrare le norme vigenti.Vorremmo dare a tutti qualsiasi tipo di DPI esistente al mondo, ma con le grandi difficoltà di approvvigionamentoche si possono facilmente intuire, rispetteremo le disposizioni di protezione individuale per posizioni di lavorosotto il metro, pensando che fino a quando saranno necessarie e riservate a coloro che stanno combattendoquesta guerra al Fronte, e cioè a tutto questo meraviglioso Esercito della nostra Sanità, noi chiederemo ainostri, che pure sono “militari al fronte “ a difesa del Lavoro, di fare del comportamento personale a distanza lamigliore forma di prevenzione personale.Tra i punti nuovi del protocollo sono stati introdotti i sistemi di rilevazione della temperatura all’ingresso deglistabilimenti, che vuol essere un sostegno sanitario non solo per la salute dei nostri lavoratori, ma anche per leintere nostre Comunità, il tutto raccordato con le attività dei nostri medici e infermieri di fabbrica, che sono alservizio dei lavoratori, come sempre, 24 ore su 24.Nello stabilimento abbiamo contingentato e ridotto tutto quello che si poteva fare; sapere che nella fascia piùalta di forza lavoro giornaliera, saremo a non più di un terzo delle persone presenti in azienda, ci fa capire chei nostri sforzi sono tesi al massimo per ridurre le attività in sede.Purtroppo, proprio mentre scrivo questo messaggio, continuano ad arrivare le comunicazioni dei nostri Clientida tutta Europa che annunciano fermate di stabilimenti, sempre più rilevanti sia nel numero che soprattuttonella durata, in alcuni casi indefinita, in altri significativamente lunga.Ci

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