Vasto - News

ospedale san pio vasto

Cappa: le turlupinature di Paolucci su emodinamica ed ospedale

VASTO | Nel “racconto” concepito ieri dall’assessore Paolucci ci sono due parti contrapposte che si agitano all’interno della “commedia” riguardante il servizio di Emodinamica all’Ospedale San Pio di Vasto: la sinistra regionale e locale, che promette

(ma non dà), e tutti gli altri, urlanti e ululanti, dispensatori di paura, venditori di panico tutte le volte in cui invocano l’interessamento degli organi regionali nei confronti delle condizioni di decozione in cui versa ormai la sanità in questa landa (dimenticata) del territorio abruzzese.
Ma ci sono altri protagonisti, i cittadini di questo territorio dimenticato, i medici che lottano quotidianamente e che sono stati abbandonati, i politici di ogni appartenenza, che non sono dei “catastrofisti” ma sono semplicemente preoccupati e, quindi, giustamente dissenzienti, rispetto al modo con cui si sta portando avanti la politica sanitaria in ambito regionale.
Tale voce merita di essere ascoltata e compresa, merita di non essere “turlupinata” con promesse irrealizzabili o peggio “liquidata” con offese e prepotenze.

Ieri siamo venuti a sapere, direi finalmente, in quanto la Verità è comunque un Valore, che nonostante le roboanti promesse l’Emodinamica a Vasto non si può fare.
Siamo venuti a sapere che la Regione, con estremo ritardo, intende percorrere la strada dell’alleanza con il Molise, sottacendo quale percorso è stato sinora fatto in questo senso e quale intende farsi.
Siamo venuti a sapere che l’angiografo è stato (di nuovo!) prenotato, anzi acquistato, dopo essere stato prenotato, acquistato e promesso diverse volte e da più di un anno.
Ciò che continuiamo a non sapere è la sorte del nostro ospedale e il destino di un intero territorio appeso a promesse mai realizzate.

Alessandra Cappa,
 consigliere comunale di Unione per Vasto

Categoria: