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PRIMARIE CENTRODESTRA VASTOMARINA

Primarie di centrodestra: confronto a Vasto marina’

VASTO | Turismo, progettazione e assetto del territorio tra i temi centrali affrontati dai candidati alle consultazioni del 13 marzo. Si è concluso nella serata di ieri l’ultimo dei due incontri che ha visto gli esponenti delle primarie vastesi dibattere sulle idee programmatiche a supporto dello sviluppo della zona costiera. L’appuntamento ha offerto ai cinque candidati del centrodestra l’opportunità di confrontarsi su temi tra i quali sviluppo del turismo, impianto di depurazione della rete fognaria e progetti attinenti l’area dell’ex stazione ferroviaria.
Ad introdurre il dibattito Guido Giangiacomo, capogruppo di Forza Italia, che rileva come nell’immediatezza delle elezioni il futuro sindaco di Vasto si troverà a dover gestire al meglio la nuova stagione turistica. Contestualmente occorrerà riorganizzare l’amministrazione comunale per poter affrontare lo studio di più lunga progettazione che ricomprenda anche la zona di Vasto Marina. “Le problematiche –afferma il consigliere comunale- vanno risolte potenziando anche i progetti in itinere che vedono in essere finanziamenti già pronti”. La complessità del sistema fognario va poi affrontato parallelamente alla tempistica riguardante la scadenza nel mese di marzo del contratto con il consorzio Coniv e con la decorrenza dei termini prevista entro l’anno delle concessioni sui depuratori, “aspetti accantonati anche negli anni in cui in Regione eravamo politicamente ben rappresentati”. Per Giangiacomo compito del Comune è ottenere nell’ambito della programmazione Ato, attraverso una concertazione con i vari enti locali, un utilizzo migliore delle risorse che non vengono attualmente destinate. Inoltre, la zona vastese ha visto operare un gruppo di imprenditori brillanti all’interno del progetto “DMC” che stabilisce lo stanziamento di 85milioni di euro, parte dei quali assegnati alla riqualificazione dell’area di piazza Fiume che include necessariamente una rivisitazione dell’assetto idrico. Compito successivo dell’amministrazione locale sarà quindi quella di normare quella zona.
Centralità di Vasto nello scenario abruzzese con una classe dirigente in grado di attingere ai finanziamenti UE per il settore turismo, servizi alla persona, sviluppo del settore terziario avanzato e concertazione tra il pubblico e il privato che miri ad una programmazione condivisa rientrano tra le priorità avanzate da Massimiliano Zocaro esponente di “Vasto 2.0”. Occorre inoltre un progetto a media e lunga scadenza che, attraverso l’impiego delle risorse necessarie, sia in grado di fornire una risposta definitiva alla annosa questione riguardante le rete fognaria di Vasto marina.
“Da circa quattro mesi –dichiara Massimo Desiati leader di Progetto per Vasto- abbiamo messo in rete su YouTube -Vasto 2016 la parte del programma riferita alla organizzazione del territorio per la promozione ai fini turistici. Siamo partiti nell’individuare l’azione politica amministrativa attraverso due canali principali: metodo e programma. Occorre iniziare dalla concezione di marketing territoriale ossia mettere in atto quel complesso di attività che hanno come specifica finalità la definizione di progetti, programmi e strategie volte a garantire lo sviluppo di un comprensorio territoriale nel lungo periodo”. Per il consigliere comunale il problema relativo al sistema fognario deve essere inquadrato in un’ottica di ottimizzazione dei costi che, accantonando il progetto del raddoppio della condotta, miri a monitorare le acque bianche e le condutture attraverso un minuzioso esame che evidenzi le criticità che dovranno essere risolte.
Per Incoronata Ronzitti occorre partire da una pianificazione del territorio che metta in atto una programmazione multisettoriale a livello turistico ossia un’offerta turistica che vada oltre l’attività marittima balneare, peraltro limitata nell’arco dell’anno. Puntare quindi a destagionalizzare il richiamo turistico in altri periodi consentendo così alle attività commerciali di operare anche nei mesi invernali. Stabilire quindi la programmazione di eventi e promuovere il turismo scolastico che mettano in risalto gli aspetti naturalistici e paesaggistici locali. L’esponente di Popolari per Vasto ribadisce il ruolo di centralità del Comune per arrivare a ripianificare una mappatura dell’impianto fognario, acquedottistico e dei depuratori che porti ad assumere provvedimenti definitivi.
Ambire ad un coinvolgimento più incisivo e una collaborazione congiunta tra amministrazione, consorzi e operatori locali ricadono tra gli obiettivi primari di Giuseppe Tagliente leader di Unione per Vasto. Per l’ex Presidente del Consiglio regionale occorre innanzitutto affrontare attraverso tavoli di discussione e nelle sedi istituzionali adeguate la trattativa sul Parco della Costa teatina per evitare che le attività turistiche possano subire un blocco derivante dai vincoli ad esso collegati. Altra emergenza da prendere in esame è legata al riassetto del territorio, a cominciare dal vecchio tracciato ferroviario che deve tornare “nella disponibilità pianificatoria e programmatoria del comune aprendo una contrattazione per la utilizzazione dei terreni compresi tra la stazione sottoelettrica e l’area intorno all’istituto San Francesco al fine di creare sbocchi e nuove arterie”. Per la risoluzione dei problemi connessi agli scarichi e al sistema fognario di Vasto marina Tagliente propone un ripensamento di tutta la rete inclusa quella acquedottistica. “L’approvvigionamento idrico è l’altro aspetto prioritario- incalza Tagliente- su cui il comune ha il dovere di intervenire in maniera fattiva”.

Paola Tosti

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