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Ventricina Urban Trail: a Scerni “edizione pilota” di successo per il trail podistico non competitivo

Scritto da Sansalvomare

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Ventricina Urban Trail: a Scerni “edizione pilota” di successo per il trail podistico non competitivo

Giornata da incorniciare a Scerni nell'edizione pilota della Ventricina Urbain Trail dedicata al podismo e in omaggio al salume Campione d'Italia, sotto la regia organizzativa dall’Asd Sulle Orme dei Sanniti.

Il villaggio agrario all’interno dell’istituto Ridolfi, ha tenuto a battesimo questo evento non competitivo che ha dato lustro alla comunità di Scerni e all’omonimo Bike Park.

Il ritorno alla normalità e il praticare sport in sicurezza sono stati alla base del successo nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento sociale (oltre all’uso della mascherina all’infuori dello sforzo fisico) per una perfetta simbiosi tra sport, territorio ed enogastronomia che ha soddisfatto pienamente l’organizzazione capitanata da Luigi Di Lello: “Il nostro è stato un tentativo di ripartenza dell’attività sportiva outdoor ben riuscito e con molto coraggio, rispettando tutti i protocolli che abbiamo messo in atto. Era importante che la gente si ritrovasse per scambiare opinioni e i metodi di allenamento in periodo di Coronavirus. Il fragoroso applauso dei partecipanti, prima della partenza, è stato bello come segno di speranza. Dopo questa prova percorso del futuro trail podistico, finalmente è ora di rimettere mano all’organizzazione del Trofeo Accademia della Ventricina di mountain bike che si sarebbe dovuto svolgere a marzo ma con concrete possibilità di recuperarlo il 9 agosto. Aspettando le direttive del Governo e le indicazioni della Federazione Ciclistica Italiana, noi facciamo leva sulla ripartenza in generale dell’attività ciclistica nazionale a livello professionistico e su questa onda emotiva anche l’attività amatoriale potrà riprendere a pieno regime”.

Il test-event ha fatto divertire gli oltre 40 runners che hanno condiviso un allenamento svolto in modalità non competitiva e in autogestione come ha sottolineato Alberico Di Cecco, plurimedagliato maratoneta e fresco di nomina dalla Uisp Nazionale nel nuovo ruolo di supervisore del settore maratone e ultramaratone: “Sono stato abbastanza attivo nel periodo del lockdown per recuperare l’immagine del podista che ha rischiato di andare alla deriva. Ho fatto di tutto per rilanciare l’intero settore sia a livello di comunicazione che legislativo-burocratico con la mia esperienza di atleta di alto livello e come dirigente Uisp da una decina di anni. Proprio per questo, con orgoglio e responsabilità, la nuova carica di supervisore del settore maratone e ultramaratone, in seno alla Uisp, è un riconoscimento alla mia carriera nel mondo del podismo e spero di onorare al meglio questa esperienza. Ciò sarà possibile grazie a un gruppo di lavoro fatto da persone volenterose e piene di passione. Un sentito ringraziamento a Luigi Di Lello e alla sua organizzazione da manuale per come si è riusciti a ripartire come esempio da seguire e da trasferire ad altre future manifestazioni. La stagione è ancora lunga e di conseguenza si potrebbe ipotizzare in maniera contingentata una ripartenza dell’attività podistica. Non sarebbe male farlo con la Maratona di Pescara che è l’unica maratona di riferimento della nostra regione ma se ciò non dovesse accadere, aspettiamo il vaccino o ulteriori linee guida dettate dall’alto per correre in piena sicurezza”.

Ospite della giornata anche Giuseppe Di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo e cittadino di Scerni: “Anche il mondo di Legambiente si trova in una fase di ripartenza. Prima del lockdown, con la nostra presenza alla Bit di Milano, abbiamo messo al centro il tema dell’Abruzzo Bike Friendly. Il turismo attivo sostenibile, la salute e la qualità della vita dei cittadini sono di fondamentale importanza per portare avanti un nuovo modello di sviluppo perché dobbiamo capire che da una crisi si esce solo inventando e innovando. Se restiamo su sentieri già tracciati, facciamo ancora un passo indietro”.

Al termine dell’allenamento, a tutti i partecipanti l’aperitivo-ristoro con l’immancabile ventricina locale dell’Agriturismo Fattoria Uliveto e i vini del territorio, a coronamento di una giornata dove nulla è stato lasciato al caso grazie anche all’assistenza della Protezione Civile di Scerni e dei tutor in bicicletta della Vastese Inn Bike, per una Ventricina Urban Trail che avrà sicuramente molto da raccontare quando ci sarà la ripresa agonistica a tutti gli effetti.

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