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La Corte dei conti bacchetta il Comune di San Salvo1,9 milioni di euro il disequilibrio di cassa

SAN SALVO | Un milione e novecento mila di euro e per l’esattezza a 1.957.809,16 euro. A tanto ammonta il disequilibrio finanziario del Comune di San Salvo venutosi a creare attraverso le continue e ripetute anticipazioni di cassa

che l’amministrazione Magnacca ha creato nel periodo relativo a gennaio-agosto 2017 e che oggi -o meglio il 22 settembre- la Corte dei conti ha portato all’attenzione dell’Ente, che lo ‘bacchetta’.

Fermo restando che le anticipazioni di cassa sono previste dalla legge e pertanto possibili da richiedere, resta però ferma l’obbligatorietà da parte dell’ente di garantire la possibilità di rientro di tali anticipazioni entro la fine dell’anno. E dunque entro il 31 dicembre 2017. 

Un FATTO GRAVISSIMO questo mai accaduto nelle precedenti amministrazioni di centrosinistra e che la Corte dei conti definisce SITUAZIONE CRITICA visto il superamento della soglia fissata al 20%. Dal monitoraggio effettuato dalla stessa risulta infatti che il disequilibrio di cassa del Comune di San Salvo è pari al 23% aggravato tra l’altro dalla rilevazione di un fondo cassa finale – al netto dei pagamenti e degli incassi ancora da regolarizzare alla data indicata- PARI A ZERO.

Come farà dunque l’amministrazione comunale a far fronte alla urgente copertura finanziaria visto che si avvicina a grandi passi la scadenza fissata per il 31 dicembre 2017, data ultima per il piano di rientro?

Due sono dunque i mesi di tempo che l’amministrazione comunale ha per definire ed attuare il ‘programma dei pagamenti’ al fine di ripristinare i flussi di entrata per far fronte alla copertura delle anticipazioni di cassa chieste.

Ora l’amministrazione comunale dirà, a noi e alla Città, che le responsabilità sono della Regione che non ancora trasferisce alcuni finanziamenti. NON E’ COSI’.

Il dato certo ed inconfutabile è che la Corte dei conti ha rilevato tale grave disequilibrio finanziario che ci sta portando verso la BANCAROTTA con un Comune indebitato.        

Un FATTO GRAVISSIMO che denotano ancora una volta l’errata previsione, programmazione ed operatività dell’attuale amministrazione comunale. Qualora non venissero individuate le idonee misure correttive, le conseguenze ricadrebbero sulle tasche dei cittadini e sulla Città stessa che porterà ad un aumento delle tasse e ad un immobilismo amministrativo.

Trovare 1,9 milioni di euro non è e non sarà cosa da poco. L’inefficienza e l’incapacità di amministrare della giunta Magnacca è alquanto palese ed evidente. Basta con feste, baci e abbracci!

Ci preme infine sottolineare che la relazione inviata dalla Corte dei conti è datata 22 settembre e nella quale la stessa Corte dei conti richiamava l’ente a porre tale criticità all’attenzione del consiglio comunale. Un’attenzione però che l'amministrazione comunale pone invece oggi 31 ottobre.

Gruppo consiliare Partito Democratico