San Salvo - News

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Il corpo dell’eroe sansalvese  Virgilio Artese  è  ancora sotto le rocce della Marmolada

Per raggiungere la cima della Marmolada nel 1917, l’unica via  per le truppe italiane era quella di conquistare la Forcella a Vu  occupata dagli austriaci. Bisognava scavare una galleria di 240 metri lungo la spalla del monte. Anche i soldati austriaci a loro volta  scavarono una galleria destinata

a far saltare le nuove posizioni italiane. Il 26 settembre  in un esplosione,  il fante salvanese Virgilio Artese di 24 anni rimase seppellito dalle rocce . Gli italiani  non desistettero e supportati dall’artiglieria riuscirono alla fine a conquistare l’agognata Forcella a Vu e da qui, tramite una galleria scavata nel ghiaccio, puntarono alla cima di 3153 metri, cogliendo di sorpresa i nemici e costringendoli alla resa. Il  corpo di Virgilio Artese è  ancora là, sepolto sotto le rocce che ricoprono la Forcella. Fino a qualche anno fa non si conoscevano i nomi dei  caduti, ad eccezione di quello del tenente Flavio Rosso di Novi Ligure, ma poi si riuscì ad individuare l’identità di tutti. Così il 2 settembre 2006 venne inaugurato con una solenne cerimonia nei pressi della “Stazione Serauta”, a 2950 metri di altitudine, un cippo con i nomi dei valorosi soldati.  

Michele Molino

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