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L’Amministrazione comunale di Celenza celebra il ritorno all’edificio scolastico messo in sicurezza

«L’obiettivo di questa Amministrazione è garantire il miglior livello qualitativo possibile per le attività didattiche e per la formazione dei nostri ragazzi, sia per quello che riguarda le strutture, sia per le opportunità di ampliamento

dell’offerta formativa» ha affermato il sindaco di Celenza Walter Di Laudo, partendo dalla  citazione di don Milani: «Il maestro dà al ragazzo tutto quello che crede, ama, spera. Il ragazzo crescendo ci aggiunge qualche cosa e così l’umanità va avanti.»

Finalmente, dopo un anno e più, si torna all’edificio scolastico rimesso a nuovo, portato ad alto livello di sicurezza antisismica che tranquillizza tutti: alunni e famiglie, docenti e personale ATA, amministratori. Un evento importante che andava festeggiato, inaugurato. Lieto e orgoglioso il sindaco Walter Di Laudo, con a fianco il Sindaco dei Ragazzi, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Castiglione M. Marino, prof. Marco De Marinis, il Sindaco di Torrebruna, Cristina Lella, autorità civili, militari e religiose, genitori, rappresentanti di associazioni, docenti, alunni  e genitori, l’ing. Giuseppe Masciulli, sindaco di Palmoli e progettista dell’ultimo lavoro. L’inno nazionale, cantato da tutti i presenti, dà il via.

Rimarca, il Sindaco, la fatica per raggiungere il risultato odierno: «Lo faccio, in verità, anche per ricordare a me stesso che tutte le tensioni, le preoccupazioni, i timori ma anche la certezza, la consapevolezza e la soddisfazione di aver fatto tutto quanto era necessario e doveroso per un recupero della nostra scuola, oggi si dissolvono nella gioia di aver concluso un’opera importante e qualificante del nostro mandato amministrativo. L’impegno (…) è stato mantenuto.»

L’impegno di una amministrazione non finisce mai, non si può dire mai basta, c’è ancora da fare, ma la soddisfazione è grande nel guidare un gruppo di amministratori che fa squadra, e perciò non si perde d’animo di fronte alle difficoltà. I diciotto mesi sono stati proficui grazie al lavoro di squadra: consigliere delegato Valentina Di Nocco, vicesindaco Luca Felice, capogruppo Gabriele Piccoli, assessore Yvan Valentini, consiglieri Francesca Antenucci, Claudio Di Zillo e Martin Felice. Lavoro di squadra con ognuno al suo compito, con il valore aggiunto dei volontari per accelerare i tempi della pulizia e trasferimento di arredi e sussidi didattici. Lavoro di squadra cui hanno collaborato gli uffici comunali, quello tecnico in particolare, con l’ing. Antonietta Costantini e l’architetto Dino Cilli, i progettisti ingegneri Giuseppe Travaglini e Giuseppe Masciulli, l’arch. Simone Aquilano, gli ingegneri collaudatori Femminilli e Nerone, la Ditta Beta-Costruzioni realizzatrice dei lavori.

Il Sindaco estende i ringraziamenti ai docenti della scuola primaria, in primis Mimma Turilli e Franca Potente responsabili di plesso, ai docenti della scuola media, citando la responsabile prof.ssa Veronica Pompili, alle famiglie degli alunni: ci sono stati dialogo, collaborazione, ascolto, confronto durante la gestione della cosiddetta “trasferta” in Piano San Rocco per le elementari e Torrebruna per le medie.

Preziosa la collaborazione del Sindaco di Torrebruna, che ha ospitato, e del Sindaco di San Giovanni Lipioni, Aurora Rossi, per aver messo a disposizione il mezzo di trasporto del proprio Comune.

La differenza tra il prima e ora c’è e si vede. L’edificio è molto sicuro, idoneo e funzionale. Si pensi, come ha spiegato l’ing. Giuseppe Masciulli, che i solai sono stati alleggeriti di ottanta chili a mq!

Ancora l’appello del Sindaco ai ragazzi:«Ricordatevi che l’educazione è cosa del cuore”. Il cuore che voi genitori mettete nel seguire e far crescere i vostri figli; il cuore delle insegnanti, che giorno per giorno li seguono nelle attività didattiche; il cuore delle comunità di Celenza sul Trigno, Torrebruna e San Giovanni Lipioni che si prendono cura delle proprie giovani generazioni; il cuore dei ragazzi che, a volte magari pigramente, frequenteranno questa scuola; il cuore dell’Amministrazione comunale che riconsegna oggi alle attività didattiche la nostra scuola come segno tangibile dell’interesse di tutti noi di continuare a crescere nell’armonia e nel benessere.»

E per finire quel sogno che si sta traducendo in realtà: il polo scolastico unico per «una scuola tecnologicamente avanzata.»

Il sindaco di Torrebruna, Cristina Lella, conferma: siamo comuni tanto piccoli che ognuno ha bisogno dell’altro e quindi il polo scolastico è un modo per migliorare l’offerta formativa nelle aree interne.

Il dirigente scolastico prof. Marco De Marinis ha dato notizia di cospicui finanziamenti proprio in vista della realizzazione del polo scolastico, per la formazione dei docenti e l’acquisto di sussidi didattici che non tutte le sezioni staccate possono tenere. Saranno assicurati servizi qualitativamente migliori, organico più stabile, laboratori formativi, tecnologia più avanzata; tuttavia non sono i pc che fanno la scuola, ma quel rapporto umano indispensabile, proprio quella «cosa del cuore.»

Rodrigo Cieri

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